mercoledì, Dicembre 31, 2025

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Michele Conforti
Michele Conforti
Eh si... non si direbbe ma sono appassionato di cinema e serie tv...

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Stranger Things 5 Analisi Definitiva Del nuovo trailer

Fermi tutti. Netflix ha deciso che l’hype per Stranger Things 5 non era ancora abbastanza alto e ha sganciato la bomba atomica. Non un trailer da due minuti, non un teaserino con tre loghi in croce. No.

L’azienda di Reed Hastings ha pubblicato i primi, interi, cinque minuti della stagione finale. E sapete qual è il colpo di genio? Non siamo nel 1987. Non stiamo guardando le conseguenze dell’invasione di Hawkins. Stiamo guardando il 12 novembre 1983.

Sì, avete letto bene. 1983.

I fratelli Duffer ci avevano promesso che avrebbero chiuso il cerchio, tornando alle origini. Non stavano scherzando. Quello che abbiamo visto non è solo un inizio: è una riscrittura totale di tutto ciò che credevamo di sapere sulla Stagione 1. Allacciate le cinture.

La Trappola è Scattata: Analisi dell’Incubo

L’episodio d’apertura si intitola, non a caso, “La trappola” (The Trap). E mai titolo fu più profetico. Netflix ci catapulta immediatamente nell’oscurità, in un flashback che non funge da semplice prologo, ma da chiave di volta per l’intera mitologia della serie. L’evento dello Stranger Things Day non è stato solo una premiere scintillante; è stato il momento in cui i Duffer hanno guardato i fan e hanno detto: “Pensavate di aver capito? Sbagliato.”

Questi cinque minuti sono ambientati interamente nel Sottosopra. Ma non è il Sottosopra che abbiamo imparato a conoscere. È un Sottosopra più grezzo, più primordiale. È il 1983. La sensazione immediata è quella di un horror puro, quasi slasher, che abbandona le venature adventure delle stagioni centrali per tornare al terrore della prima.

Il Ritorno di Will Byers (Quello Vero)

La scena si apre su di lui. Will Byers. Il punto di partenza di tutto. È solo, terrorizzato, e sta correndo. Non è il Will della quarta stagione, più maturo e consapevole del suo legame con il villain. Questo è il ragazzino del 1983, armato solo della sua determinazione. Lo vediamo nascosto in una capanna improvvisata, che ricorda dolorosamente Castle Byers. La tensione è palpabile. Il sound design è magistrale: ogni scricchiolio, ogni respiro affannoso, ci fa saltare sulla sedia.

Poi, la minaccia si palesa. Un Demogorgone. Ma c’è qualcosa di diverso nel suo comportamento. Non è solo una bestia affamata. Si muove con uno scopo. È un segugio.

La fuga di Will è disperata. Corre tra gli alberi contorti di un Sottosopra che pulsa di vita rossa e maligna. Ma il Demogorgone non lo sta braccando per ucciderlo. Lo sta spingendo. Lo sta trascinando. Lo sta “consegnando”. Questo è il primo, fondamentale, indizio. Il Demogorgone, che abbiamo temuto per un’intera stagione come il “mostro principale”, non è altro che un soldato semplice. Un cane da riporto.

Minuto 2: L’Incontro con il Burattinaio

Will viene trascinato via, lontano dalla sua fragile fortezza, e condotto nella tana del vero predatore. L’ambientazione cambia. Non più la foresta, ma una sorta di nido, una struttura organica e pulsante che è la quintessenza dell’incubo. È qui che le ombre si diradano per rivelare lui.

Vecna.

Non il Vecna sfigurato e combattuto che abbiamo visto alla fine della Stagione 4. Questo è Vecna al culmine del suo potere, il burattinaio che muove i fili nell’ombra. È Jamie Campbell Bower nella sua forma più terrificante. La rivelazione è agghiacciante: il rapimento di Will Byers, l’evento scatenante dell’intera serie, non è stato un incidente casuale. Non è stato un Demogorgone vagabondo.

È stato un rapimento mirato. Pianificato. Voluto.

Il Dialogo che Riscrive la Storia

Vecna si avvicina a Will, immobilizzato dai viticci e dai tentacoli che compongono la sua tana. E poi parla. La sua voce è gelida, controllata, e pronuncia parole che fanno venire i brividi lungo la schiena:

“Finalmente possiamo cominciare. Tu e io faremo cose bellissime insieme, William.”

Analizziamo questa frase. “Finalmente”. Suggerisce un’attesa. Un piano che entra nella sua fase operativa. “Possiamo cominciare”. Non “io comincio”, ma “noi”. Implica una partnership forzata, un’unione. E infine, “William”. Non “Will”. È il nome formale, distaccato, quasi clinico. Vecna non sta parlando a un bambino; sta parlando al suo prescelto, al suo strumento.

Questo dialogo ribalta dodici anni di teorie dei fan. Will non è stato solo “toccato” dal Sottosopra. È stato scelto specificamente da Vecna.

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Stranger Things 5: L’Origine della Connessione

La scena culmina nell’orrore fisico. Vecna non ha bisogno di toccare Will. Un tentacolo, un ramo, un viticcio del Sottosopra si anima, si insinua nella bocca di Will. È un’immagine che richiama l’incubo di Alien, ma con un significato più profondo. Vecna sta “iniettando” qualcosa dentro di lui.

Questo è il momento. Questo è l’istante preciso in cui nasce il legame. Quello che nella Stagione 2 abbiamo chiamato “possessione da Mind Flayer” non era altro che l’attivazione di questo seme piantato nel 1983. Quello che abbiamo chiamato “True Sight” (la capacità di Will di percepire il Sottosopra) non è un effetto collaterale: è la funzione per cui è stato scelto.

Will Byers doveva diventare la spia perfetta. Un ponte inconsapevole tra i due mondi.

Le Implicazioni Sulla Lore: Un Effetto Domino Totale

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Questi primi cinque minuti non sono solo un flashback. Sono la spiegazione di tutto. Ogni evento chiave della serie viene ora riletto sotto una luce completamente nuova e terrificante.

Stranger Things 5: Il Salvataggio di Will? Tutta una Farsa di Vecna

La più grande e dolorosa implicazione è questa: il salvataggio di Will alla fine della Stagione 1 non è stata una vittoria per Joyce e Hopper. È stata la Fase 2 del piano di Vecna.

Pensateci. Vecna aveva il suo prescelto. Lo aveva “infettato” con la sua essenza (i viticci, che sono estensioni della sua mente alveare). Come poteva portare quella spia nel mondo reale? Semplice: lasciando che i suoi amici lo “salvassero”.

Vecna ha permesso a Will di essere trovato. Ha sacrificato un Demogorgone (ucciso da Eleven) pur di far tornare il suo “Cavallo di Troia” a Hawkins. Per anni, Vecna ha avuto un paio di occhi e orecchie nel mondo reale, aspettando solo il momento giusto per “attivare” il suo agente dormiente. La nostra più grande vittoria (il ritorno di Will) è stata, in realtà, la nostra più grande sconfitta.

Stranger Things – Il Mind Flayer è Solo un ‘Costume’

Un’altra conferma devastante riguarda la gerarchia del Sottosopra. Per stagioni, abbiamo creduto che il Mind Flayer fosse il “Generale” e Vecna il suo “Generale a Cinque Stelle”. La Stagione 4 ha ribaltato la prospettiva, rivelando che Henry Creel/001/Vecna ha modellato il Mind Flayer (le particelle del Sottosopra) a sua immagine, usando i suoi poteri psichici.

Questi cinque minuti del 1983 lo cementano. Il Mind Flayer non ha scelto Will. Vecna lo ha fatto.

La possessione di Will nella Stagione 2 non è stata opera del Mind Flayer. È stata opera di Vecna, che, usando la sua connessione con Will (stabilita nel 1983) e manipolando le particelle del Mind Flayer, ha semplicemente “premuto l’interruttore” della sua spia. Il Mind Flayer non è un’entità senziente autonoma; è un costrutto, un’arma biologica, un “costume” che Vecna indossa per manifestare il suo potere su larga scala.

Perché Will? Cosa lo Rende Speciale?

Questa è la domanda da un milione di dollari a cui la Stagione 5 dovrà rispondere. Perché proprio Will Byers? I Duffer hanno confermato che la stagione finale risponderà a due domande fondamentali: cos’è davvero il Sottosopra e perché Will è stato scelto.

La teoria più accreditata, ora quasi confermata, è che Will possieda una qualche forma di sensibilità latente. Forse poteri simili a quelli di Eleven, ma grezzi e non addestrati. Vecna, un sensitivo incredibilmente potente, potrebbe aver percepito questa “luce” nel buio di Hawkins e averla scelta come suo opposto e complemento.

L’ironia è tragica. Will, il personaggio apparentemente più passivo e vittima, potrebbe essere stato, fin dall’inizio, il più importante e potente di tutti. Vecna non ha preso un bambino a caso; ha preso l’unico bambino che poteva servire al suo scopo. “Tu e io faremo cose bellissime insieme”.

Stranger Things – Il Sottosopra del 1983: Un Dettaglio Temporale Cruciale

Un dettaglio che emerge dalle fonti e dalla descrizione della scena è la data: 12 novembre 1983. Questo è affascinante. Dalla Stagione 4 sappiamo che il Sottosopra è “congelato” nel tempo, fermo al 6 novembre 1983, il giorno in cui Eleven ha aperto il primo Gate e ha bandito Vecna.

Ma questa scena si svolge il 12 novembre. Come è possibile?

Ci sono due opzioni. La prima è che la “data” del 12 novembre sia solo un riferimento narrativo per noi spettatori, indicando quando Will è stato catturato, anche se il Sottosopra era già bloccato al 6. La seconda, molto più intrigante, è che il Sottosopra non sia “congelato” ovunque, o che la tana di Vecna esista al di fuori di quel blocco temporale.

Questa scena rafforza l’idea che il Sottosopra non fosse vuoto prima dell’arrivo di Vecna. Era una dimensione grezza. È stato Vecna a dargli forma. E forse, la data del 6 novembre non è quando il Sottosopra si è “fermato”, ma semplicemente l’ultimo giorno in cui ha avuto una connessione stabile con il nostro mondo prima che Vecna iniziasse a manipolarlo attivamente.

Cosa Ci Aspetta Dopo Questo Prologo di Stranger Things 5?

logo stagione 5 trailer

 

Questi cinque minuti preparano il terreno per la battaglia finale. La Stagione 5, come anticipato dai Duffer e come visto nei teaser precedenti (quelli dell’estate 2025), inizierà “di corsa”. Niente più mattinate tranquille al liceo. L’azione parte subito.

Stranger Things 5 – Hawkins 1987: Zona di Guerra

Dopo questo prologo nel 1983, la serie ci riporterà all’autunno del 1987. Hawkins è una città fantasma, sotto quarantena militare. Telecamere ovunque. L’atmosfera è quella di The Last of Us. Il teaser precedente (quello analizzato a luglio da molti canali, incluso Geekzilla) ci ha mostrato proprio questo.

Vedremo i nostri eroi divisi, ma uniti nello scopo. Il teaser di luglio ci ha mostrato Hopper ed Eleven impegnati sul fronte “militare”, probabilmente cercando di gestire il caos nel mondo reale e combattendo non solo i mostri, ma anche l’esercito che cerca di “contenere” (leggi: insabbiare) il disastro.

Il Suono come Arma

Una delle scene chiave del teaser estivo vedeva Steve Harrington, in un furgone, armato di complessi dispositivi audio. Sembrava intento a misurare decibel o a diffondere un suono.

Questo si collega direttamente alla debolezza di Vecna vista nella Stagione 4: la musica. È stata la musica (Kate Bush, nel caso di Max) a salvarla dal suo controllo mentale. È probabile che il “Team Hawkins” (Steve, Dustin, ecc.) stia cercando di trasformare questa debolezza in un’arma su larga scala. Forse stanno cercando di diffondere un segnale audio per tutta Hawkins per “svegliare” le vittime o per infastidire Vecna, come suggerito nel video di Geekzilla.

Vecna, ovviamente, non starà a guardare. Il teaser mostra la torre radio (probabile fonte del segnale) venire attaccata e distrutta da sostanze del Sottosopra.

Il Team Sottosopra: Ritorno all’Inferno

Mentre un gruppo combatte a Hawkins, un altro dovrà scendere nell’arena del nemico. Il teaser di luglio ci ha mostrato chiaramente Nancy, Jonathan e Steve (il triangolo amoroso più sfortunato degli anni ’80) che si preparano a entrare in un portale.

Il loro obiettivo? Probabilmente trovare la tana di Vecna. Uccidere il “cervello” per distruggere l’alveare. È qui che le cose si faranno disperate. Le analisi del teaser estivo suggerivano un destino oscuro per Jonathan, con scene di Nancy disperata e coperta di sangue. Dopo aver visto il prologo del 1983, capiamo che non stanno solo combattendo un mostro: stanno combattendo l’architetto di ogni loro trauma.

Stranger Things 5: Il Destino di Max e il Ruolo di Eleven

Max e Eleven Stranger things 5

Max è ancora in coma. Il teaser la mostra in ospedale, con Lucas al suo fianco, che le tiene una radio (ancora la musica!) vicino all’orecchio. È ancora viva, ma la sua mente è probabilmente intrappolata da qualche parte nel “Mindscape” di Vecna. Salvarla sarà una missione chiave, forse per Eleven.

Eleven, dal canto suo, sembra aver raggiunto un nuovo livello di potere. Nel teaser di luglio la vediamo addirittura volare, o quantomeno levitare con una potenza mai vista prima. La battaglia finale non sarà solo fisica; sarà psichica. Sarà Eleven contro Vecna, la sua “sorella” creata in laboratorio contro il paziente zero.

E in mezzo a tutto questo, c’è Will. Colui da cui tutto è partito. Ora che sappiamo che il suo rapimento era pianificato, il suo ruolo diventa centrale. Non è solo una vittima. È la chiave. Sarà lui a chiudere il cerchio.

Stranger Things 5: Un Finale Diviso in Tre Atti

 

Netflix sa di avere per le mani un evento culturale. Per questo, la Stagione 5 uscirà in tre parti, un evento senza precedenti.

  • Volume 1 (27 Novembre 2025): Probabilmente imposterà la scacchiera, mostrandoci la Hawkins militarizzata e i piani dei nostri eroi.
  • Volume 2 (26 Dicembre 2025): Il giorno di Santo Stefano sarà dedicato alla parte centrale della battaglia.
  • Il Finale (1 Gennaio 2026): Un singolo episodio finale, distribuito a Capodanno (anche in cinema selezionati), per chiudere la saga.

E non è tutto. È stato annunciato anche lo spin-off animato, Stranger Things: Tales from ’85, che racconterà eventi tra la seconda e la terza stagione, per saziare la nostra fame di Hawkins mentre aspettiamo il gran finale.

Questi primi cinque minuti hanno fatto il loro dovere. Hanno alzato l’asticella, hanno ridefinito le regole e ci hanno confermato che i fratelli Duffer hanno un piano. Un piano terrificante, coerente e spietato, proprio come quello di Vecna.

Conclusioni

E voi? Siete sotto shock come noi? Cosa ne pensate di questa rivelazione? Il fatto che Vecna abbia pianificato tutto fin dal 1983 cambia il vostro modo di vedere la Stagione 1? E siete pronti a dire addio a Hawkins?

Fatecelo sapere qui sotto nei commenti, vogliamo sentire ogni vostra singola teoria! Se l’articolo vi è piaciuto, condividetelo con tutti i vostri amici fan di Stranger Things e, mi raccomando, iscrivetevi al nostro canale YouTube di Top Movies Italia per non perdere nessuna delle nostre prossime analisi e reaction! Ricordati di seguire il nostro canale TECH!

La fine del mondo (del Sottosopra) si avvicina.

Un saluto OSCURO dal vostro Mike!

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