Avete presente quel vuoto? Quel buco narrativo grande quanto il Sottosuolo di Hyrule che ci ha lasciato The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom? Ci siamo tutti chiesti: ma dov’è finita Zelda per tutto quel tempo? Mentre Link collezionava Korogu e costruiva veicoli improbabili per torturarli, la nostra amata principessa era dispersa nel tempo, a vivere un’avventura che potevamo solo immaginare. Potevamo, appunto. Perché Nintendo ha deciso di sganciare una bomba atomica sul mondo del gaming, annunciando Hyrule Warriors: L’era dell’esilio, disponibile 6 novembre in esclusiva assoluta su Nintendo Switch 2!
Sì, avete letto bene. Non solo avremo le risposte che cercavamo, ma le vivremo in prima persona, menando fendenti a destra e a manca in un’epica battaglia per il destino di Hyrule. Mettetevi comodi, preparate i vostri Joy-Con di nuova generazione, perché stiamo per sviscerare ogni singolo, succoso dettaglio su quello che si preannuncia come uno dei titoli più importanti della nuova era Nintendo.
Hyrule Warriors: L’era dell’esilio – La Bomba è Stata Sganciata
Quando pensiamo a Hyrule Warriors, la nostra mente corre subito a due esperienze distinte: il primo, caotico e meraviglioso crossover con la saga di Dynasty Warriors, e il suo successore spirituale, L’era della Calamità, che ci ha narrato (a modo suo) gli eventi precedenti a Breath of the Wild. Con L’era dell’esilio, Nintendo e Koei Tecmo alzano l’asticella in modo esponenziale, abbandonando l’idea di un semplice “what if” per abbracciare un capitolo narrativo fondamentale, un tassello mancante che si incastra perfettamente nell’epopea inaugurata con Tears of the Kingdom. Questo non è un semplice spin-off; è la storia che non sapevamo di volere, ma di cui ora non possiamo più fare a meno.
Cos’è esattamente questo nuovo capitolo?
Hyrule Warriors: L’era dell’esilio si configura come un gioco d’azione su larga scala, in pieno stile Musou. Questo significa orde infinite di nemici da spazzare via, combo devastanti, personaggi potentissimi e battaglie campali che decideranno le sorti di intere regioni. Ma a differenza dei suoi predecessori, questo capitolo non si limita a prendere in prestito l’universo di Zelda; ne diventa una parte integrante e canonica. Il gioco si pone l’obiettivo ambizioso di raccontare nel dettaglio cosa è successo alla Principessa Zelda dopo essere stata risucchiata nel passato all’inizio di Tears of the Kingdom. È un tuffo vertiginoso nell’era più mitica e oscura di Hyrule, l’epoca della fondazione del regno, della prima, grande guerra contro il male incarnato. Dimenticatevi i Guardiani e la Calamità Ganon; qui si parla dell’origine di tutto, della guerra contro l’esercito di Ganondorf, il Re dei Gerudo, nel pieno del suo terrificante potere. L’annuncio promette di svelare “antiche verità finora solo accennate”, e noi siamo qui per questo, pronti a scoprire ogni segreto che il passato di Hyrule ha da offrire.

Una Trama che non Osavamo Sperare: Il Ritorno di Zelda (e che Ritorno!)
Il cuore pulsante de L’era dell’esilio è, senza ombra di dubbio, la sua componente narrativa. Per mesi ci siamo interrogati sul destino di Zelda, vedendola solo attraverso le misteriose Lacrime del Drago. Ora, finalmente, potremo vivere la sua storia, una storia di sopravvivenza, coraggio e disperata ricerca di un modo per tornare a casa.
Un Viaggio nel Tempo per la Principessa
La premessa è tanto semplice quanto affascinante: Zelda, catapultata indietro nel tempo, si ritrova sola e disorientata in un’Hyrule che non conosce, un mondo antico e selvaggio, nel bel mezzo di un conflitto totale. La sua missione è duplice: trovare un modo per tornare nel suo presente e, nel frattempo, aiutare i suoi nuovi (e antichissimi) alleati a combattere l’avanzata inarrestabile delle forze del male. L’ambientazione principale, a quanto pare, sarà il Sottosuolo di questa Hyrule primordiale. Una scelta geniale, che non solo conferisce al gioco un’atmosfera unica, cupa e misteriosa, ma si lega anche a doppio filo con l’esplorazione vista in Tears of the Kingdom. Immaginate di attraversare versioni non ancora corrotte dal miasma di luoghi che abbiamo imparato a conoscere, scoprendo rovine e strutture Zonau nel loro stato originale, prima che il tempo e la guerra le consumassero. Questo viaggio non sarà solo una lotta per la sopravvivenza, ma una vera e propria esplorazione archeologica interattiva, un’occasione irripetibile per vedere con i nostri occhi l’alba del Regno di Hyrule. La narrazione promette di essere matura e intensa, mostrandoci una Zelda non più solo principessa da salvare, ma eroina e guerriera, costretta a prendere in mano il proprio destino e quello di un’intera nazione.
Svelare i Misteri di Tears of the Kingdom
Se avete amato la lore di Zelda Tears of the Kingdom, preparatevi, perché L’era dell’esilio è il gioco che risponderà a tutte le vostre domande. Come ha fatto esattamente Ganondorf a ottenere un potere così smisurato? Qual è stato il vero ruolo della Regina Sonia e di Re Rauru nella prima guerra? Chi erano gli altri Saggi che hanno combattuto al loro fianco? E soprattutto, quali segreti nascondeva il popolo Zonau? Il gioco si propone come un vero e proprio compendio interattivo, trasformando quelle che erano semplici cutscene e glifi in missioni giocabili, dialoghi approfonditi e battaglie epiche. Potremo finalmente vivere in prima persona l’Imprigionamento di Ganondorf, non come un racconto lontano, ma come il culmine di una campagna sanguinosa e disperata. Questa scelta narrativa non solo arricchisce l’universo di gioco, ma conferisce un peso emotivo ancora maggiore agli eventi di Tears of the Kingdom, permettendoci di comprendere appieno il sacrificio di Rauru e Sonia e la portata millenaria della minaccia di Ganondorf. È, a tutti gli effetti, il prequel definitivo che l’epopea di Zelda meritava.

Un Roster di Eroi a Dir Poco Leggendario
Un gioco Musou vive e muore con il suo roster di personaggi giocabili, e da questo punto di vista, L’era dell’esilio sembra voler fare le cose in grandissimo stile. Nintendo ha già confermato alcuni nomi da far tremare i polsi, promettendo stili di combattimento unici e abilità spettacolari.
La Principessa Zelda: Finalmente Protagonista Assoluta
Basta fare da spalla a Link. In questo gioco, la Principessa Zelda è la protagonista indiscussa. La vedremo scendere sul campo di battaglia, guidare eserciti e combattere in prima linea. Ma come combatterà? Le possibilità sono infinite. Potrebbe sfruttare i poteri della luce ereditati dalla sua discendenza, oppure, trovandosi nell’era degli Zonau, potrebbe padroneggiare i loro artefatti e la loro tecnologia. Immaginiamo uno stile di gioco che mescoli attacchi magici a distanza con l’utilizzo strategico di congegni, magari evocando costrutti o utilizzando il potere del tempo ereditato da sua antenata, la Regina Sonia. Sarà affascinante vedere la sua evoluzione da studiosa e principessa a leader carismatica e guerriera temibile, un percorso di crescita che finalmente le renderà giustizia come uno dei personaggi più iconici della storia dei videogiochi.
Re Rauru, il Sovrano Zonau Scende in Campo
Il fondatore del Regno di Hyrule, l’ultimo (?) degli Zonau, Re Rauru, sarà uno dei pilastri del roster. Lo abbiamo conosciuto in Tears of the Kingdom come uno spirito saggio e potente, ma qui lo vedremo nel fiore degli anni, un re-guerriero dalla forza inimmaginabile. Il suo stile di combattimento sarà probabilmente incentrato sui poteri della luce, con la capacità di esorcizzare il male e scatenare attacchi ad area devastanti. Potremmo vederlo brandire una spada di luce pura o combattere a mani nude, sfruttando la sua imponente stazza fisica. La sua presenza garantisce uno stile di gioco regale, potente e quasi divino, perfetto per spazzare via legioni di mostri con un solo, maestoso gesto. Preparatevi a sentire la vera potenza del primo Re di Hyrule.
Regina Sonia, la Saggia che Domina il Tempo
Al fianco di Rauru, non poteva mancare la Regina Sonia, la prima regina di Hyrule e Saggia del Tempo. La sua abilità di controllare il tempo, che in Tears of the Kingdom abbiamo visto manifestarsi nel potere “Reverto” di Link, apre a possibilità di gameplay incredibilmente strategiche e affascinanti. Immaginate di poter rallentare intere sezioni del campo di battaglia, intrappolando i nemici in bolle temporali, o di riavvolgere i proiettili nemici per rispedirli al mittente. Il suo stile di gioco potrebbe essere meno diretto di quello di Rauru, ma infinitamente più tecnico e tattico, basato sul controllo del campo di battaglia e sulla manipolazione del flusso del combattimento. Giocare nei panni di Sonia potrebbe essere un’esperienza unica, quasi da puzzle game in mezzo a una guerra campale.
E se vi dicessimo… Ganondorf Giocabile?
Ed eccoci alla rivelazione che ha fatto sussultare tutti: Ganondorf sarà un personaggio giocabile. No, non Ganon, la bestia priva di senno, ma Ganondorf, il carismatico e spietato Re dei Gerudo, nel pieno della sua ambizione e del suo potere. Questa è una mossa audace e geniale. Vivere la storia anche dal suo punto di vista potrebbe offrirci una prospettiva completamente nuova sul “cattivo” per eccellenza della saga. Il suo gameplay sarà senza dubbio brutale e devastante. Aspettiamoci l’uso della magia oscura, attacchi fisici potentissimi con la sua spada o il suo tridente, e forse la capacità di evocare creature mostruose. Sarà interessante scoprire in quale contesto potremo utilizzarlo: forse in missioni dedicate alla sua ascesa al potere, o magari in capitoli che esplorano le sue motivazioni, rendendolo un personaggio tragico e complesso piuttosto che un semplice monolite di malvagità. Una cosa è certa: scatenare l’ira di Ganondorf su migliaia di soldati di Hyrule sarà un’esperienza catartica e indimenticabile.
Eroi Nuovi e Misteriosi: Chi si Unirà alla Lotta?
Il comunicato stampa menziona esplicitamente “nuovi eroi leggendari mai visti prima, dotati di caratteristiche e design unici”. Qui si apre il toto-personaggi. Chi potrebbero essere?
Mineru nella sua forma corporea: Potremmo finalmente giocare nei panni della Saggia dello Spirito prima del suo sacrificio, magari a bordo del suo Golem personalizzato.
Gli altri Saggi Antichi: Conosciamo le loro controparti moderne, ma come erano gli originali Saggi del Vento, dell’Acqua e del Fulmine? Questo gioco è l’occasione perfetta per dargli un volto, un nome e uno stile di combattimento.
Un antenato Gerudo: Magari un guerriero o una guerriera Gerudo che si oppone a Ganondorf, per creare un conflitto interno alla loro stessa tribù.
Un personaggio Sheikah dell’antichità: Per scoprire le origini della loro tecnologia e del loro ruolo di protettori della famiglia reale.
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Le possibilità sono infinite e non vediamo l’ora di scoprire quali altre sorprese Nintendo abbia in serbo per noi.
Gameplay: Tra Battaglie Campali e Strategia Zonau
Se la trama è il cuore, il gameplay è l’anima pulsante di Hyrule Warriors: L’era dell’esilio. Il gioco promette di evolvere la formula classica del Musou introducendo elementi strategici direttamente da Tears of the Kingdom, creando un mix potenzialmente esplosivo.
Il Cuore Musou: Centinaia di Nemici su Schermo
La base rimane quella che i fan amano: campi di battaglia enormi, migliaia di nemici da annientare e un senso di onnipotenza impareggiabile. Affronteremo orde di Bokoblin, Lizalfos, Moblin e, presumibilmente, nemici ancora più temibili come Gleeok e Lynel nel ruolo di boss o mini-boss delle roccaforti. Ogni personaggio avrà il suo set di mosse uniche, combo leggere e pesanti, e un attacco speciale devastante in grado di ripulire lo schermo. La fluidità e la spettacolarità dell’azione saranno fondamentali, e grazie alla potenza della Nintendo Switch 2, possiamo aspettarci un’esperienza fluida e senza compromessi, anche nelle situazioni più caotiche.
I Congegni Zonau: L’Innovazione che Cambia Tutto
Questa è la vera rivoluzione per la serie. L’introduzione dei Congegni Zonau aggiunge un livello di profondità strategica mai visto prima in un Hyrule Warriors. Non si tratterà più solo di menare le mani. Potremo sfruttare l’ambiente e la nostra creatività per ottenere un vantaggio tattico. Il comunicato promette che potremo “sfruttare i potenti congegni Zonau, aggiungendo un ulteriore livello di strategia al combattimento”. Cosa significa questo in pratica? Ecco qualche ipotesi:
Armi improvvisate: Attaccare un emettitore di fiamme a uno scudo per creare un lanciafiamme portatile, o un razzo a una lancia per attacchi caricati devastanti.
Trappole ambientali: Piazzare Idrori o Emettitori di gelo in punti strategici per rallentare o bloccare l’avanzata di intere legioni nemiche.
Veicoli da combattimento: Forse non avremo la stessa libertà di costruzione di Tears of the Kingdom, ma potremmo essere in grado di attivare o pilotare veicoli Zonau pre-posizionati sulla mappa, come carri armati o velivoli, per seminare il panico tra le fila nemiche.
Supporto tattico: Usare un Ventilatore per respingere i nemici da una roccaforte o una Ruota per attivare antichi meccanismi e cambiare la conformazione del campo di battaglia.
Questa meccanica trasforma ogni scontro da una semplice prova di forza a un puzzle strategico, premiando l’ingegno del giocatore tanto quanto i suoi riflessi.
Attacchi Sincro: la Potenza dell’Unione
Un’altra novità entusiasmante è la meccanica degli attacchi sincro. Collaborando con gli alleati vicini sul campo di battaglia, potremo scatenare mosse combinate potentissime. Questo incoraggia a non combattere da soli, ma a muoversi in sintonia con gli altri eroi controllati dall’IA o da un secondo giocatore. Le combinazioni possibili potrebbero dipendere dai personaggi coinvolti: immaginate un attacco combinato tra Rauru e Sonia che prima blocca i nemici nel tempo e poi li purifica con un’esplosione di luce. O magari un attacco tra Zelda e un guerriero Zonau che fonde magia Hyliana e tecnologia antica. Questa feature non solo aggiunge spettacolo ai combattimenti, ma approfondisce anche il legame tra i personaggi, mostrando la loro sinergia in battaglia e rendendo le alleanze narrate molto più concrete a livello di gameplay.

Combattere in Compagnia: Tutte le Novità del Multiplayer
Hyrule Warriors: L’era dell’esilio non dimentica gli amanti del gioco di squadra, offrendo un comparto multiplayer robusto e versatile, perfetto per condividere l’epica riconquista di Hyrule con un amico.
Co-op Locale e Online: il Ritorno di un Grande Classico
Come da tradizione per la serie, sarà possibile affrontare l’intera avventura in compagnia. Torna la co-op locale a schermo condiviso sulla stessa console, un classico intramontabile per le serate sul divano. A questa si affianca la co-op online, che permetterà di unire le forze con amici da tutto il mondo. La struttura delle missioni Musou si presta magnificamente alla cooperativa: un giocatore può difendere la base mentre l’altro parte all’assalto della roccaforte nemica, oppure si può decidere di attaccare insieme il boss di fine livello, coordinando gli attacchi speciali per un’efficacia massima.
Cos’è il “GameShare”? Una Feature Tutta Nuova
Il comunicato menziona la possibilità di giocare “su due console separate tramite GameShare”. Questa è una terminologia interessante e non ancora del tutto chiara, ma potrebbe indicare una funzionalità simile al “Download Play” delle vecchie console portatili Nintendo, o una sorta di “Pass amici” che permetta a chi possiede il gioco di invitare un amico che non lo possiede a giocare insieme per un periodo limitato. Se così fosse, sarebbe un’ottima mossa per ampliare la base di giocatori e incentivare ulteriormente il gioco online, abbattendo la barriera dell’acquisto per le sessioni cooperative.
Un’Esclusiva per Nintendo Switch 2: Cosa Dobbiamo Aspettarci?
La scelta di rendere L’era dell’esilio un’esclusiva per la prossima console Nintendo non è casuale. Un gioco Musou è, per sua natura, estremamente esigente in termini di risorse, dovendo gestire centinaia di modelli poligonali, effetti speciali e animazioni contemporaneamente. Su Nintendo Switch, L’era della Calamità mostrava il fianco a vistosi cali di frame rate nelle situazioni più concitate. Con la potenza di Nintendo Switch 2, possiamo aspettarci un salto di qualità generazionale:
Performance solide: Un frame rate stabile a 60fps (si spera!), anche con lo schermo pieno di nemici, per un’azione sempre fluida e reattiva.
Risoluzione maggiore: Una grafica pulita e definita, sia in modalità portatile che su TV, che renderà giustizia alla meravigliosa direzione artistica ispirata a Tears of the Kingdom.
Caricamenti ridotti: Tempi di attesa minimi tra una missione e l’altra, per un’esperienza di gioco più scorrevole e senza interruzioni.
Dettagli grafici superiori: Texture più ricche, un sistema di illuminazione più avanzato e una maggiore distanza visiva, per un’Hyrule antica ancora più immersiva e spettacolare da esplorare.
Questo gioco sarà probabilmente una delle vetrine tecnologiche della nuova console, mostrando i muscoli dell’hardware Nintendo di nuova generazione.
Amiibo, Edizioni e Dove Comprare il Gioco
Per i collezionisti e gli amanti dei bonus, il gioco supporterà qualsiasi statuetta amiibo della serie The Legend of Zelda. Avvicinando un amiibo al controller si otterranno ricompense in-game, probabilmente materiali, armi o rupie, un piccolo aiuto sempre gradito per affrontare le armate di Ganondorf.
Hyrule Warriors: L’era dell’esilio è disponibile dal 6 novembre 2025 in due formati:
Versione fisica: Acquistabile presso i rivenditori e sul My Nintendo Store.
Versione digitale: Scaricabile dal Nintendo eShop direttamente sulla vostra Nintendo Switch 2.
Preparatevi a fare la vostra scelta e a prenotare il vostro viaggio nell’Hyrule che fu.
Pronti a combattere?
Insomma, le premesse per trovarci di fronte a un capolavoro ci sono tutte. Hyrule Warriors: L’era dell’esilio non si limita a essere “un altro Musou”, ma si candida a diventare un capitolo fondamentale e imperdibile per chiunque abbia amato la svolta narrativa intrapresa da Nintendo con Breath of the Wild e Tears of the Kingdom. Unisce un gameplay frenetico e appagante a una trama ricca di promesse, pronta a colmare vuoti narrativi e a regalarci momenti che si preannunciano già epici.
Ora la palla passa a voi. Cosa ne pensate di questo annuncio a sorpresa? Siete pronti a tornare nel passato di Hyrule? Quale personaggio non vedete l’ora di usare per falciare orde di nemici? E quali misteri sperate che vengano finalmente svelati?
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