Benvenuti esploratori dello spazio profondo, viaggiatori dell’Infinito e cacciatori di tesori galattici! Se siete qui, è perché avete sentito le voci che corrono nelle stazioni spaziali più remote: sussurri che parlano di navi senzienti, tecnologie aliene perdute e una potenza di fuoco capace di far tremare anche i pirati più spavaldi.
Stiamo parlando delle leggendarie Navi Sentinel, le Interceptor, introdotte in No Man’s Sky per cambiare radicalmente il modo in cui solchiamo il vuoto cosmico.
Ma diciamocelo chiaramente: mettere le mani su una di queste bellezze non è una passeggiata nel parco. Non basta avere qualche unità in tasca e fare un salto al negozio di astronavi sotto casa.
No, per ottenere un Interceptor bisogna sporcarsi le mani, sfidare le autorità robotiche della galassia e sopravvivere a battaglie spaziali che metteranno a dura prova i vostri scudi e i vostri nervi.
In questa guida definitiva, vi prenderò per mano e vi condurrò passo dopo passo attraverso ogni singola fase del processo. Dalla preparazione dell’equipaggiamento alla scelta del sistema stellare giusto, fino al combattimento finale contro le immense Ammiraglie Sentinella. Non lasceremo nulla al caso.
Volete una nave che possa librarsi in volo stazionario come un elicottero? Volete un mezzo che si ricarica con cristalli viola invece che con il solito, noioso uranio? Allora allacciate le cinture, caricate il multitool e preparatevi al salto nell’iperSpazio. Questa è l’unica guida di cui avrete mai bisogno per dominare la tecnologia Dissonante. Iniziamo!
Cosa sono le Navi Sentinel (Interceptor) e perché cambieranno il tuo modo di giocare a No Man’s Sky
Prima di lanciarci a testa bassa nella mischia, è fondamentale capire per cosa stiamo combattendo. Perché tutto questo clamore per le navi Sentinel? Se avete passato le ultime centinaia di ore a lucidare il vostro Caccia o il vostro Hauler, potreste chiedervi se valga davvero la pena rischiare la pelle per un pezzo di metallo alieno.
La risposta breve è: assolutamente sì. La risposta lunga richiede un’analisi approfondita di ciò che rende questi veicoli unici nel panorama di No Man’s Sky.
Le navi Interceptor non sono semplici astronavi; sono entità semi-biologiche, frutto di una tecnologia corrotta e misteriosa. A differenza delle navi tradizionali che trovate negli avamposti o nelle stazioni spaziali, queste non hanno un pilota alieno seduto nella cabina di pilotaggio quando le trovate.
Sono, in un certo senso, vive. O meglio, possiedono una coscienza artificiale che attende di essere “pacificata” e sincronizzata con la vostra.
Il volo stazionario: una rivoluzione nell’esplorazione
La caratteristica che fa innamorare istantaneamente chiunque piloti una Sentinel Ship è la capacità di “hovering”. A differenza di tutte le altre classi di astronavi (ad eccezione di alcune varianti esotiche molto rare che però non hanno la stessa stabilità), le navi Sentinel possono fermarsi completamente a mezz’aria, anche all’interno dell’atmosfera di un pianeta.
Immaginate di sorvolare la superficie di un pianeta alla ricerca di una risorsa specifica, di un edificio o magari di un animale raro. Con una nave normale, siete costretti a mantenere una velocità minima per non stallare o atterrare.
Con un Interceptor, potete letteralmente fermarvi, ruotare su voi stessi e osservare il terreno con la precisione di un drone. Questo cambia totalmente l’approccio all’esplorazione planetaria e al combattimento aria-terra, permettendovi di diventare delle torrette volanti devastanti contro i depositi di risorse o i camminatori Sentinel.
Un sistema di alimentazione unico ed economico su No Man’s Sky
Un altro vantaggio enorme risiede nel “carburante”. Dimenticate l’Uranio, la Pirite o le Celle di Curvatura standard per ricaricare i sistemi vitali. La tecnologia Sentinel si nutre di materiali dissonanti.
Il Pugneum, che ottenete uccidendo le sentinelle base, e soprattutto le Schegge Radianti (quei grossi cristalli viola che trovate sui pianeti corrotti) diventano la vostra fonte di energia primaria.
Le Schegge Radianti, in particolare, sono incredibilmente efficienti. Una singola scheggia ricarica una percentuale massiccia del motore a impulso e, considerando quanto sia facile trovarle a tonnellate sui pianeti giusti, non dovrete mai più preoccuparvi di restare a secco o di craftare complesse celle di carburante. È un livello di autosufficienza che vi farà risparmiare tempo prezioso e slot nell’inventario.
Potenza di fuoco e statistiche
Non giriamoci intorno: queste navi picchiano duro. Le armi montate di default sulle Sentinel, come il Cannone Sentinel, hanno spesso ratei di fuoco e danni base superiori alle controparti standard. Inoltre, le statistiche generali, specialmente per quanto riguarda la manovrabilità e i danni, tendono ad essere molto generose, anche nelle classi inferiori.
Se avete la fortuna di trovarne una di Classe S, o decidete di potenziarne una fino al massimo livello, vi ritroverete tra le mani uno strumento di distruzione capace di annientare flotte di pirati in pochi secondi.
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Preparazione alla Caccia: L’equipaggiamento essenziale
Non si va a caccia di orsi con un taglierino, e non si va a caccia di navi Sentinel con un equipaggiamento base. La preparazione è la chiave per trasformare una missione suicida in una proficua passeggiata domenicale. Ecco tutto ciò che dovete verificare e preparare prima ancora di aprire la mappa galattica.
I Motori per l’Iperguida: La chiave per l’universo
Il primo ostacolo che potreste incontrare è la distanza e la tipologia delle stelle. I sistemi “Dissonanti”, dove si nascondono queste navi, possono trovarsi in orbita attorno a stelle di qualsiasi colore: gialle, rosse, verdi o blu. Se la vostra nave attuale ha solo l’iperguida base, sarete limitati ai sistemi gialli, precludendovi una vasta fetta di possibilità.
Dovete assolutamente installare i potenziamenti del motore. Vi serviranno:
Motore al Cadmio: Per raggiungere i sistemi stellari rossi.
Motore all’Emeril: Per raggiungere i sistemi stellari verdi.
Motore all’Indio: Per raggiungere i sistemi stellari blu (e tutti gli altri).
Se non li avete ancora, andate dritti all’Anomalia Spaziale. Parlate con il mercante di tecnologie per astronavi e sbloccate i progetti usando i Naniti. Una volta installati (ricordate che il Motore all’Indio rende tecnicamente superflui gli altri due per il viaggio, ma averli tutti offre bonus di adiacenza alla distanza di curvatura), sarete liberi di andare ovunque. Questo è fondamentale perché la ricerca del sistema giusto potrebbe richiedere diversi salti e non volete trovarvi bloccati davanti a un sistema irraggiungibile.
Armamento della Nave e Scudi
Poiché questa guida si basa sul metodo del “combattimento spaziale” (il più divertente e diretto), la vostra nave attuale deve essere pronta alla guerra. Non serve un incrociatore da battaglia, ma nemmeno un catorcio senza scudi. Assicuratevi di avere:
Scudi ricaricabili: E, cosa più importante, una scorta di batterie o sodio per ricaricarli durante il combattimento. Quando l’Ammiraglia Sentinel vi prenderà di mira, gli scudi scenderanno velocemente. Avere la ricarica rapida nel menu rapido è vitale.
Un’arma efficace: Il Raggio Fasico è ottimo per buttare giù gli scudi nemici e, se potenziato, ricarica i vostri scudi assorbendo quelli avversari. L’Infra-Lama (Infra-Knife) è attualmente il re del DPS (danni per secondo) per distruggere lo scafo delle navi nemiche. Se avete solo il Cannone Fotonico base, assicuratevi che sia ben potenziato con moduli di classe S o X.
Spazio nell’Inventario
Sembra banale, ma vi assicuro che non c’è nulla di più frustrante di ottenere il drop raro dall’Ammiraglia e leggere “Inventario Pieno”. Liberate spazio sia nella Exotuta che nell’Astronave. Raccoglierete molti detriti, vetri usati, metallo cromatico e moduli Sentinel durante il processo. Vi serviranno almeno 5-6 slot liberi per gestire il bottino senza dovervi fermare a buttare via roba ogni due minuti.
Step 1: Identificare il Sistema Bersaglio
Ora che siamo equipaggiati di tutto punto, è il momento di aprire la Mappa Galattica. Non stiamo cercando un sistema a caso; stiamo cercando un segnale specifico: la Dissonanza.
Come leggere la Mappa Galattica
Quando siete nello spazio e aprite la mappa, vedrete centinaia di stelle. Passando il cursore su una stella, vedrete una scheda informativa che vi dice la razza dominante (Gek, Vy’keen, Korvax), l’economia e il livello di conflitto (se avete gli scanner installati). Ma c’è una riga in particolare che dovete guardare, quella che solitamente indica la presenza di “Acqua”.
In alcuni sistemi, al posto della scritta “Acqua” o della semplice assenza di note, troverete la dicitura “Dissonante”. Questo è il vostro biglietto d’oro. La scritta “Dissonante” indica che in quel sistema è presente almeno un pianeta corrotto dalla forza viola misteriosa che ha infettato le sentinelle. Selezionate il sistema e attivate l’iperguida.
La Scansione Planetaria
Appena arrivati nel nuovo sistema, non atterrate sul primo pianeta che vedete. Rimanete nello spazio e puntate il muso della nave verso i vari pianeti, premendo il tasto per la scansione (di solito C su PC o lo stick analogico su console). Analizzate ogni singolo corpo celeste.
Dovete cercare un pianeta che, nella lista delle risorse e caratteristiche, riporti la voce “Dissonanza Rilevata” (spesso scritta in viola). Ignorate i pianeti con “Sentinelle aggressive” o “Sentinelle scarse”, cercate specificamente la parola “Dissonanza”. Potrebbe essere un pianeta arido, tossico, ghiacciato o persino paradisiaco, ma l’importante è che abbia quella corruzione. Una volta individuato, dirigetevi verso l’atmosfera.
Riconoscere il Terreno Corrotto
Mentre scendete verso la superficie, noterete subito che qualcosa non va. L’atmosfera avrà spesso una tinta violacea e, una volta atterrati, vedrete strani cristalli viola che spuntano dal terreno.
Questi sono diversi dai normali minerali; emanano un leggero ronzio e una luce pulsante. Inoltre, vedrete le sentinelle che hanno un aspetto diverso: più spigolose, con elementi viola luminosi e forme che ricordano ragni o granchi meccanici. Benvenuti su un pianeta Dissonante.
Step 2: Attivare l’evento e lo Scontro Iniziale
Siamo a terra. Il nostro obiettivo ora non è fare amicizia con la fauna locale, ma far arrabbiare l’autorità planetaria. Ma dobbiamo farlo nel modo giusto per ottenere un componente chiave per la riparazione successiva: lo Specchio Invertito.
Il Risonatore di Dissonanza
Utilizzate il visore analitico e cercate un’icona specifica: un simbolo rosso che indica un “Risonatore di Dissonanza”. Si tratta di grosse macchine trivelle che estraggono risorse dal suolo. Non sono sentinelle mobili, stanno ferme e trivellano. Avvicinatevi a una di queste.
Il Risonatore di Dissonanza è fondamentale perché droppa lo Specchio Invertito, un componente che ci servirà assolutamente alla fine della guida per riparare la nave. Se lo distruggete, lo otterrete.
L’escalation immediata
Attenzione: appena sparerete al Risonatore, le sentinelle corrotte nei paraggi diventeranno ostili immediatamente. Non perdete tempo a combatterle a terra. Il nostro obiettivo è il combattimento spaziale per evocare la nave madre.
Quindi, la strategia è:
Individuare il Risonatore.
Distruggerlo rapidamente col Multi-tool o direttamente con la nave (se riuscite a mirare bene volando bassi).
Vedere apparire l’avviso “Specchio Invertito ottenuto”.
Notare che il livello di ricercato è salito.
Salire immediatamente sulla nave e puntare verso lo spazio aperto.
Nota tecnica: Potreste anche combattere le 5 ondate di sentinelle a terra. Se lo fate, alla fine della quinta ondata a terra, il sistema vi rivelerà la posizione di un accampamento armonico o di una nave.
Tuttavia, il metodo spaziale descritto nel video di riferimento è spesso più rapido se avete una buona nave e garantisce il drop del “Frammento di IA”, che è un localizzatore portatile molto comodo.
Step 3: La Battaglia Spaziale e l’Ammiraglia Sentinel
Appena uscirete dall’atmosfera, il livello di ricercato salirà e vedrete apparire i cerchi rossi in alto a destra dello schermo. Questi indicano il livello di allerta delle Sentinelle Spaziali. Ci sono 5 livelli. Il nostro obiettivo è sopravvivere e distruggere tutto fino a completare il livello 5.
Sopravvivere alle ondate di Intercettori
Le prime ondate saranno composte da normali Intercettori Sentinel. Sono veloci, ma non troppo resistenti. Ecco alcuni consigli vitali per questa fase:
Non scappate: Se usate il motore a impulso per allontanarvi troppo, il livello di ricerca potrebbe azzerarsi e dovrete ricominciare da capo. Restate in zona combattimento.
Usate il freno: Nel combattimento spaziale di No Man’s Sky, girare mentre si è alla massima velocità è difficile. Rallentate, o addirittura fermatevi e usate la retromarcia per ruotare velocemente e tenere i nemici nel mirino.
Ricarica scudi: Tenete d’occhio la barra blu in alto a sinistra. Appena scende sotto il 25%, ricaricatela dal menu rapido. Non rischiate.
Priorità ai guaritori: A volte le sentinelle lanciano droni riparatori (piccoli, con scia verde). Abbatteteli subito o ripareranno le navi che state cercando di distruggere.
Il Boss Finale: L’Ammiraglia delle Sentinelle (Sentinel Capital Ship)
Alla quinta ondata, riceverete un avviso di “Ammiraglia Rilevata”. Una gigantesca nave madre warperà proprio davanti a voi. Non fatevi prendere dal panico. È grossa, fa paura, ma ha dei punti deboli enormi.
L’Ammiraglia ha due barre di salute da gestire: lo scudo e lo scafo. Inoltre, è armata di torrette laser molto precise.
La Strategia per l’Ammiraglia:
Approccio ravvicinato: Non state lontani. Più siete vicini allo scafo dell’Ammiraglia, più difficile sarà per le sue torrette e per le piccole navi di supporto colpirvi tutte insieme. Volate quasi rasente alla sua superficie.
Generatori di Scudo: Guardate la nave madre. Noterete delle strutture rotonde o cilindriche che brillano sulla superficie. Sono i generatori degli scudi. Distruggeteli prima di tutto. Finché questi sono attivi, lo scafo della nave non subirà danni significativi.
Distruggere le torrette: Mentre fate il passaggio per gli scudi, se vedete le torrette che vi sparano (piccoli cannoni mobili), distruggetele. Sono fragili e ridurranno drasticamente i danni che subite.
Fuoco concentrato sullo scafo: Una volta giù gli scudi, scaricate tutto quello che avete sul corpo principale della nave. Se avete i razzi, usateli ora. Se avete l’Infra-Lama, tenete premuto il grilletto.
Ignorate i piccoli (se possibile): Durante questa fase continueranno a spawnare piccole navi sentinella. A meno che non vi stiano distruggendo, ignoratele e concentratevi sull’abbattere il gigante. Se l’Ammiraglia cade, avete vinto.
Il Premio: Frammento di IA del Trasportatore
Quando l’Ammiraglia esploderà in una spettacolare palla di fuoco (un momento sempre soddisfacente), riceverete automaticamente nel vostro inventario un oggetto chiamato “Frammento di IA del Trasportatore” (Dreadnought AI Fragment).
Questo oggetto è la chiave di volta. È un consumabile che, una volta attivato, scansiona l’intero sistema stellare alla ricerca di frequenze dissonanti specifiche: ovvero, una nave Sentinel precipitata.
Step 4: Alla ricerca del Relitto
Aprite il vostro inventario, passate il cursore sul Frammento di IA del Trasportatore e attivatelo (tasto E su PC, X/Quadrato su console).
Il sistema effettuerà una scansione. Qui possono succedere due cose:
Scenario A (Fortunato): Viene rilevato un segnale nello stesso sistema in cui vi trovate. Apparirà un’icona di una nave Sentinel su uno dei pianeti (solitamente quello Dissonante da cui siete partiti o un altro pianeta corrotto nel sistema).
Scenario B (Viaggio richiesto): Se nel sistema attuale non ci sono siti di schianto disponibili (raro, ma succede), il Frammento vi indicherà un sistema stellare vicino. In questo caso, aprite la mappa galattica e seguite la linea verde verso il sistema indicato, poi attivate nuovamente il frammento se necessario.
Una volta ottenuto il segnale, dirigetevi verso il pianeta. Entrate in atmosfera e atterrate vicino all’indicatore. Davanti a voi troverete la vostra futura nave.
Primo impatto con la Nave
Avvicinatevi al relitto. Sarà visivamente danneggiato, magari fumante. È bellissima, vero? Ma non potete ancora portarla via. Interagite con essa. Vi mostrerà un dialogo criptico generato dalla sua mente semi-cosciente. Scegliete di esaminare la nave.
Si aprirà la schermata dell’inventario della nave Sentinel. Noterete che molti componenti sono rotti, ma quelli che ci interessano per il decollo sono tre slot specifici che richiedono riparazione. Per farla volare, dovrete rimuovere alcuni elementi e inserirne altri.
Attenzione: Uno degli elementi che rimuoverete dalla nave è il Cervello Ialino. Non buttatelo via! È il pezzo centrale del puzzle.
Step 5: Purificare il Cervello
Per riparare la nave, l’interfaccia vi chiederà tre cose:
Specchio Invertito: (Dovreste averlo già preso nello Step 2 distruggendo il Risonatore).
3 Schegge Radianti: (Cristalli viola).
Cervello Armonico: (Voi avete un Cervello Ialino, dobbiamo trasformarlo).
Raccogliere le Schegge Radianti
Se non le avete raccolte prima, guardatevi intorno. Siete su un pianeta Dissonante. Vedrete ovunque grossi cristalli viola che escono dal terreno. Quelli sono le Schegge Radianti. Usate il raggio minerario del vostro Multi-tool per estrarne almeno 3.
Il mio consiglio? Prendetene una decina. Servono anche come carburante per la nave una volta presa, quindi fate scorta ora che siete qui.
Il Viaggio al Monolito
Ora aprite l’inventario. Trovate il Cervello Ialino che avete estratto dalla nave. Passateci sopra col mouse/cursore e attivatelo (“Sonda il subconscio”).
L’oggetto farà una scansione e vi rivelerà la posizione di un’antica struttura aliena lontana (un Monolito).
Risalite sulla vostra vecchia nave e volate verso le coordinate indicate dal Cervello. Una volta atterrati al Monolito (una grossa struttura di pietra nera), interagite con essa.
Ci sarà una breve sequenza narrativa in cui presentate il cervello corrotto alla struttura antica. Il Monolito “pacificherà” l’aggressività del cervello, stabilizzandolo.
L’interazione vi restituirà un Cervello Armonico.
Questo è il componente finale. Ora avete tutto.
Step 6: Reclamare la Nave e Profitto
Tornate al sito dello schianto della nave Sentinel (dovrebbe esserci ancora l’icona della missione, ma se avete paura di perderla, piazzate un segnalatore di salvataggio prima di partire per il Monolito).
Interagite di nuovo con la nave Sentinel. Aprite il menu di riparazione e inserite:
Lo Specchio Invertito nello slot apposito.
Le 3 Schegge Radianti nell’altro slot.
Il Cervello Armonico nell’ultimo slot.
Appena fatto, la nave prenderà vita. Le luci si accenderanno, le parti mobili scatteranno in posizione. Comparirà la schermata finale: “Aggiungi alla collezione” o “Scambia”.
Se avete slot liberi (ricordate che il massimo è 12 navi), scegliete “Aggiungi alla collezione”.
Congratulazioni! Siete ora gli orgogliosi proprietari di un Interceptor Sentinel.
Un business milionario
Come accennato nel video, queste navi non sono solo potenti, sono anche preziose.
Se la nave che avete trovato è di Classe C o B e non vi piace esteticamente, non abbandonatela. Reclamatela comunque.
Volate fino alla Stazione Spaziale del sistema. Andate al terminale di modifica dell’astronave (quello rosso vicino al mercante di tecnologie) e scegliete “Smantella Nave”.
Una singola nave Sentinel, anche di classe bassa, vi darà rottami del valore di 30, 40 o anche 50 milioni di unità, oltre a moduli di potenziamento e slot per l’astronave. È uno dei metodi più veloci in assoluto per fare soldi nel gioco.
Potete ripetere questo processo all’infinito: combattete le 5 ondate, prendete il frammento, trovate la nave, vendetela. Diventerete i magnati del settore in poche ore.
Domande Frequenti e Risoluzione Problemi
D: Cosa succede se muoio durante le 5 ondate nello spazio?
R: Se giocate in modalità normale, rinascerete alla stazione spaziale e dovrete recuperare il vostro inventario dalla “tomba” nello spazio. Il livello di ricercato si azzera, quindi dovrete ricominciare da capo a provocare le sentinelle.
D: Ho attivato il Frammento di IA ma mi dice “Interferenza di localizzazione” o non trova nulla.
R: Questo accade se non ci sono navi nel sistema corrente. Provate a usare l’iperguida per saltare in un sistema vicino e riprovate la scansione da lì.
D: Posso cambiare il colore della nave Sentinel?
R: No, le navi in No Man’s Sky sono procedurali e i colori sono fissi. Se volete una Sentinel nera, rossa o bianca, dovrete cercare in sistemi diversi fino a trovare il modello che vi piace. Ogni sistema ha un solo modello di nave Sentinel che si ripete su tutti i siti di schianto di quel pianeta. Se non vi piace il modello, cambiate sistema!
D: Il Cervello Ialino mi ha mandato su un altro pianeta per il Monolito?
R: Può succedere. A volte il Monolito più vicino è su una luna o un pianeta adiacente. Seguite sempre il segnalatore.
D: Ho venduto per sbaglio lo Specchio Invertito!
R: Nessun problema. Dovrete solo trovare un altro Risonatore di Dissonanza sul pianeta e distruggerlo per ottenerne un altro.
Ed eccoci alla fine di questa odissea galattica! Ora avete tutte le conoscenze necessarie per costruirvi una flotta di astronavi Sentinel da far invidia all’intera galassia Euclid. Ricordate che No Man’s Sky è un gioco di esplorazione infinita: ogni sistema Dissonante nasconde un design di nave diverso.
Ci sono varianti che sembrano carri armati volanti, altre che ricordano insetti predatori e alcune minimaliste che si chiudono in forme geometriche perfette. La caccia alla nave perfetta è appena iniziata!
Se questa guida vi è stata utile per ottenere il vostro primo Interceptor, fatecelo sapere nei commenti qui sotto! Quale classe avete trovato? Che nome le avete dato? E se avete scoperto qualche tattica segreta per abbattere l’Ammiraglia ancora più velocemente, condividetela con la community di Top Games Italia.
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