giovedì, Dicembre 25, 2025

Autore

Andrea Dal Zoppo - Lo ZioSen
Andrea Dal Zoppo - Lo ZioSenhttp://www.topgamesitalia.com
Appassionato di videogames in tutte le sue forme dall'età di 6 anni. Appassionato di musica, grafica, doppiaggio e scrittura. Mi puoi trovare su YouTube come Lo ZioSen. Qui, su Top Games Italia, troverete le mie sincere e soggettive opinioni sul mondo videoludico.

Review Opencritic

Open Critic Top Games Italia

I Nostri video

TOP 5 ARTICOLI

ARTICOLI CORRELATI

PUBBLICITÀ

Antank Dock per Nintendo Switch 2/1/OLED: la soluzione portatile definitiva per giocare su TV

Compatibilità universale, ricarica rapida 100W e output 4K a 60Hz: tutto quello che serve in un dock compatto

Chi possiede una Nintendo Switch, una Switch OLED o la nuovissima Switch 2 sa bene quanto possa essere scomodo dover spostare continuamente il dock ufficiale da una stanza all’altra o portarlo in viaggio. Ingombrante, pesante e poco pratico da trasportare, il dock di Nintendo fa egregiamente il suo lavoro ma non brilla certo per portabilità.

Antank ha pensato di risolvere questo problema con un dock alternativo che promette di offrire tutte le funzionalità essenziali in un formato ultra-compatto. Ma soprattutto, questo accessorio vanta la compatibilità universale: funziona con Nintendo Switch originale, Switch OLED e la nuova Switch 2, eliminando la necessità di acquistare dock separati per ogni console.

Abbiamo analizzato a fondo questo prodotto per capire se rappresenta davvero un’alternativa valida al dock ufficiale Nintendo, o se si tratta dell’ennesimo accessorio third-party da evitare. Scopriamo insieme caratteristiche, vantaggi, limiti e per chi è davvero consigliato.

Antak Dock Switch Switch 2 e Switch OLED recensione prova

Specifiche tecniche complete

Dimensioni e peso

Il dock Antank misura circa 18 x 6,5 x 3,3 cm e pesa solamente 109 grammi, contro i 383 grammi del dock ufficiale Nintendo Switch 2. Parliamo di un accessorio che occupa circa un terzo dello spazio e pesa quasi quattro volte meno: la differenza si sente eccome quando si tratta di metterlo in valigia o in uno zaino.

Compatibilità

  • Nintendo Switch (modello originale 2017)
  • Nintendo Switch OLED (2021)
  • Nintendo Switch 2 (2025)
  • NON compatibile con Nintendo Switch Lite (che non supporta l’output video)

Connettività

Sul retro del dock troviamo:

  • 1 porta HDMI 2.1 per l’output video verso TV/monitor
  • 2 porte USB-A 3.0 per collegare controller cablati o altri accessori
  • 1 porta USB-C (ingresso) per l’alimentazione, supporta fino a 100W di Power Delivery
  • 1 pulsante per passare dalla modalità TV alla modalità tabletop senza scollegare la console

Specifiche video

  • Risoluzione massima: 4K (3840×2160) a 60Hz
  • Supporto HDR (con limitazioni, vedi sotto)
  • Compatibile con risoluzioni 1080p e 720p
  • Output audio tramite HDMI

Alimentazione

  • Supporto Power Delivery fino a 100W (utilizzabile anche per laptop e tablet compatibili)
  • Ricarica console durante il gioco
  • Protezione integrata contro sovraccarico, surriscaldamento e cortocircuiti

Design e costruzione: compatto ma funzionale

Estetica minimale con accenti colorati

Antank ha scelto un design sobrio ma riconoscibile: base nera con accenti blu e rosso che richiamano i Joy-Con della Switch. Non è un abbinamento perfetto ai colori ufficiali Nintendo, ma si integra bene con l’estetica generale della console senza stonare.

Il corpo è in plastica resistente, non certo ai livelli premium del dock ufficiale, ma comunque solido e ben assemblato. La leggerezza potrebbe far pensare a un prodotto fragile, ma la struttura è più robusta di quanto sembri. Sul fondo troviamo dei piedini antiscivolo in gomma che mantengono stabile il dock anche durante l’inserimento e la rimozione della console.

Design aperto per la dissipazione termica

A differenza del dock ufficiale che “nasconde” completamente la console, il dock Antank adotta un design semi-aperto. Questo significa che la Switch rimane visibile quando è alloggiata, trasformando il dock in una sorta di stand elegante.

Questo approccio ha un doppio vantaggio: estetico (puoi vedere la console anche quando è in ricarica) e funzionale (migliore circolazione dell’aria per la dissipazione del calore). Molti utenti apprezzano poter vedere lo schermo della console anche quando è collegata al dock, utilizzandola come orologio, calendario o per visualizzare notifiche.

Connettore USB-C: la nota dolente

Il connettore USB-C che si inserisce nella console è rigido, senza il sistema a molla buffer di cui parlano alcuni materiali promozionali. Questo significa che l’inserimento richiede un po’ di precisione: bisogna allineare bene la console e inserirla con un angolo leggermente inclinato piuttosto che verticalmente.

Dopo qualche utilizzo ci si abitua, ma i primi inserimenti possono risultare meno fluidi rispetto al dock ufficiale. Alcuni utenti segnalano che serve un po’ di forza per far entrare e uscire la console, quindi bisogna prestare attenzione per evitare di danneggiare la porta USB-C della Switch.

Prestazioni e qualità dell’output video

4K a 60Hz: cosa aspettarsi realmente

Il dock dichiara supporto per output 4K a 60Hz. Tecnicamente è corretto, ma bisogna fare alcune precisazioni importanti:

Nintendo Switch originale e OLED: queste console outputtano al massimo 1080p a 60fps quando sono in modalità docked. Il dock upscala il segnale a 4K se collegato a una TV 4K, ma la qualità effettiva rimane 1080p. Non aspettatevi miracoli: un’immagine 1080p upscalata a 4K non è vera 4K nativa.

Nintendo Switch 2: la nuova console supporta effettivamente output 4K nativo a 60Hz in alcuni giochi ottimizzati, e fino a 120Hz a 1080p in altri. Con questo dock otterrete i 4K a 60Hz, ma non i 120Hz a 1080p (per quello serve il modello S3 MAX più costoso).

Durante i test su TV Sony da 48 pollici, la qualità dell’immagine è risultata indistinguibile dal dock ufficiale a occhio nudo. I giochi come Mario Kart 8 Deluxe, The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom e Donkey Kong Bananza giravano fluidamente senza lag o artefatti visibili.

HDR: presente ma con limitazioni

Il dock supporta HDR, ma qui emergono le prime differenze rispetto al dock ufficiale. Il segnale HDR viene trasmesso, ma con una profondità di colore limitata a 8-bit anziché i 10-bit completi che la Switch 2 può gestire nativamente.

In pratica: i giochi con HDR funzionano e mostrano una gamma dinamica estesa, ma i colori potrebbero risultare leggermente meno ricchi o con un leggero “washing out” rispetto al dock ufficiale. Per la maggior parte degli utenti questa differenza è quasi impercettibile, ma i puristi potrebbero notarla in scene con forte contrasto luminoso.

Non ti perdere i nostri contenuti

Guarda il nostro ultimo video

Antank ha rilasciato aggiornamenti firmware che hanno migliorato la gestione HDR rispetto al lancio, riducendo il problema del color washing. È importante mantenere il firmware aggiornato per ottenere le migliori prestazioni possibili.

Audio: nessun problema rilevato

L’audio passa attraverso HDMI senza problemi. Surround 5.1 e stereo funzionano correttamente, senza distorsioni o dropout. Alcuni utenti inizialmente avevano segnalato sporadici audio drop (brevi interruzioni), ma gli aggiornamenti firmware hanno risolto anche questo problema.

Antak Dock Switch Switch 2 e Switch OLED recensione prova

Funzionalità che mancano rispetto al dock ufficiale

HDMI-CEC non supportato

Il dock Antank non supporta HDMI-CEC, il protocollo che permette ai dispositivi collegati via HDMI di controllare alcune funzioni della TV. In pratica:

  • Non potete accendere automaticamente la TV quando inserite la Switch nel dock
  • Non potete cambiare automaticamente l’input HDMI della TV premendo Home
  • La TV non riconosce automaticamente il tipo di dispositivo collegato

Per molti utenti questo non è un problema, ma se siete abituati alla comodità del dock ufficiale che accende e configura tutto automaticamente, dovrete ricordarvi di farlo manualmente.

Niente ventole integrate

Il dock ufficiale Nintendo include ventole per raffreddare i propri componenti interni. Il dock Antank non ha ventole, affidandosi al design aperto per la dissipazione passiva del calore.

Durante test prolungati (sessioni di gioco di 3-4 ore consecutive su titoli impegnativi come Xenoblade Chronicles 3), la Switch 2 non ha mostrato problemi di surriscaldamento. Tuttavia, c’è una criticità: il design del dock copre parzialmente le prese d’aria inferiori della console.

Antank sostiene che il design aperto compensa questa ostruzione parziale, e nei test la temperatura della console è rimasta nella norma. Alcuni utenti più cauti preferiscono comunque evitare sessioni di gioco estremamente lunghe con giochi molto pesanti, per sicurezza.

Assenza di cavi inclusi

Il dock viene fornito senza cavi di alcun tipo: niente HDMI, niente alimentatore USB-C. Dovrete utilizzare i cavi del vostro dock Nintendo originale o acquistarli separatamente.

Per l’alimentazione, Antank raccomanda di utilizzare l’alimentatore ufficiale Nintendo (che fornisce 15V/2.6A per Switch e Switch OLED, 15V/2A per Switch 2) o un caricatore certificato Power Delivery da almeno 30W, meglio se 45W o superiore per prestazioni ottimali.

Per l’HDMI, qualsiasi cavo HDMI 2.0 o superiore va bene. Se volete sfruttare appieno le capacità del dock con Switch 2, un cavo HDMI 2.1 è consigliato.

Aggiornamenti firmware: una caratteristica importante

A differenza di molti dock third-party che una volta acquistati rimangono immutabili, il dock Antank supporta aggiornamenti firmware. Questo è un vantaggio significativo per due motivi:

Correzione bug: Antank ha già rilasciato diversi aggiornamenti che hanno risolto problemi iniziali con HDR, audio e compatibilità con gli aggiornamenti di sistema di Nintendo Switch 2.

Protezione futura: Se Nintendo dovesse rilasciare un aggiornamento di sistema che causa problemi di compatibilità con dock third-party (come successo in passato con Switch originale), teoricamente Antank potrebbe rilasciare un firmware aggiornato per ripristinare la funzionalità.

Il processo di aggiornamento è relativamente semplice, ma richiede di collegare il dock a un PC via USB-C e seguire le istruzioni sul sito Antank. Non è complicato, ma nemmeno immediato come un aggiornamento Over-The-Air.

A chi è consigliato questo dock?

Perfetto per chi cerca portabilità

Se viaggiate spesso o semplicemente volete avere un secondo dock in un’altra stanza senza spendere oltre 100 euro per un dock ufficiale, questo Antank è un’opzione eccellente. Le dimensioni ridotte lo rendono ideale da infilare nello zaino insieme alla Switch per giocare su TV in hotel, da amici o in altri contesti.

La compatibilità universale con Switch, Switch OLED e Switch 2 è un grande vantaggio: un solo dock per tutte le vostre console Nintendo, ideale per famiglie con più modelli o per chi ha fatto l’upgrade da Switch a Switch 2 e vuole riutilizzare l’accessorio.

Ottimo come dock secondario

Molti utenti lo utilizzano come dock principale accanto alla TV, mantenendo il dock ufficiale in un’altra stanza o come backup. A metà del prezzo di un dock Nintendo originale, rappresenta un’alternativa economica e funzionale.

Sconsigliato per puristi e situazioni critiche

Se siete estremamente attenti alla qualità video e notate differenze minime nei colori HDR, il dock ufficiale rimane la scelta migliore. La profondità colore 8-bit vs 10-bit è una differenza reale, anche se piccola.

Se utilizzate la Switch 2 per sessioni di gaming competitivo o streaming dove ogni frame conta, potreste preferire la stabilità garantita al 100% dal dock ufficiale. Anche se il dock Antank ha funzionato perfettamente nei test, non ha la certificazione ufficiale Nintendo.

Antak Dock Switch Switch 2 e Switch OLED recensione prova

Pro e contro: il verdetto finale

Vantaggi

  • Compatibilità universale: funziona con Switch, Switch OLED e Switch 2
  • Dimensioni compatte: pesa 109g contro i 383g del dock ufficiale
  • Design aperto: migliore dissipazione termica e console visibile
  • Firmware aggiornabile: protezione contro futuri problemi di compatibilità
  • Prezzo accessibile: circa la metà del dock ufficiale Nintendo
  • Output 4K@60Hz: adeguato per la maggior parte degli utenti Switch 2
  • Ricarica 100W PD: utilizzabile anche per laptop e tablet
  • Modalità tabletop: pulsante per giocare sullo schermo della console mentre è nel dock

Svantaggi

  • Nessun HDMI-CEC: niente accensione automatica TV o cambio input
  • HDR limitato a 8-bit: colori meno ricchi rispetto al dock ufficiale
  • Inserimento rigido: richiede un po’ di pratica all’inizio
  • Copre parzialmente le prese d’aria inferiori: possibile preoccupazione per il calore
  • Nessun cavo incluso: bisogna riutilizzare quelli del dock ufficiale o acquistarli a parte
  • Nessun supporto 120Hz: limitato a 60Hz anche a 1080p (per 120Hz serve il modello S3 MAX)

Dove acquistarlo e considerazioni sul prezzo

Il dock Antank è disponibile principalmente su Amazon Italia e lo potete trovare a questo link. Il prezzo si aggira tipicamente tra i 25 e i 35 euro, ben al di sotto dei 60-70 euro richiesti per un dock ufficiale Nintendo Switch o degli oltre 100 euro per il dock ufficiale Switch 2.

Considerate che dovrete aggiungere il costo di cavi HDMI e alimentatore se non ne avete già di disponibili, ma anche con questi costi aggiuntivi il risparmio rispetto al dock ufficiale rimane significativo.

Antank offre anche altri modelli della stessa linea:

  • S3 MAX: supporta 4K@120Hz e costa circa 10 euro in più
  • S3 AIR: versione ancora più compatta con compatibilità Switch 1/2/OLED
  • S3 MAX con Ethernet: include porta LAN gigabit per connessione cablata

Conclusioni: un compromesso intelligente

Il dock Antank per Nintendo Switch 2/1/OLED rappresenta un compromesso intelligente tra prestazioni, portabilità e prezzo. Non è perfetto e presenta alcune limitazioni rispetto al dock ufficiale Nintendo, ma per la maggior parte degli utenti queste differenze sono irrilevanti nell’uso quotidiano.

Se il vostro obiettivo è avere un dock portatile da viaggio, un secondo dock per un’altra stanza, o semplicemente risparmiare rispetto al prezzo del dock ufficiale mantenendo prestazioni più che accettabili, questo accessorio merita assolutamente considerazione.

La compatibilità universale con tutti i modelli Switch è un vantaggio enorme che lo rende un investimento valido anche per chi possiede più console o prevede di fare upgrade in futuro. Il supporto per aggiornamenti firmware offre una garanzia aggiuntiva contro potenziali problemi futuri.

I puristi e chi cerca la massima qualità HDR 10-bit dovrebbero invece orientarsi sul dock ufficiale Nintendo, accettando l’ingombro e il prezzo superiore in cambio della certezza assoluta di compatibilità e prestazioni ottimali.

Per tutti gli altri, il dock Antank è una scelta consigliata che difficilmente deluderà le aspettative.

Ti piacciono le nostre prove e recensioni? Ti consigliamo quella di Goodnight Universe!

Per scoprire altri accessori e periferiche per Nintendo Switch e rimanere aggiornati sulle ultime novità dal mondo del gaming, vi invitiamo a continuare a seguirci e iscrivervi al nostro canale YouTube Top Games Italia. 

I VIDEOGIOCHI CONSIGLIATI DELLA SETTIMANA

Tuo da 54,99€

Compra ora!

Tuo da 73,99€

Compra ora!

Tuo da 31,72€

Compra ora!

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci il tuo nome qui

Articoli popolari

Indice articolo