mercoledì, Novembre 5, 2025
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Michele Conforti
Michele Conforti
Eh si... non si direbbe ma sono un appassionato di cinema e serie tv...

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Avengers Doomsday: Vedremo il trailer con Avatar 3?

Signore e signori, mettetevi comodi. Se pensavate che il fronte dei rumor Marvel fosse tranquillo, vi sbagliavate di grosso. Dopo mesi di silenzio assordante e reset strategici, l’universo cinematografico più chiacchierato del pianeta è appena stato investito da uno tsunami di indiscrezioni che fanno tremare i polsi. E non parliamo di cosine minori, ma del piatto forte: il primo, attesissimo trailer di Avengers: Doomsday.

Ma non è tutto. Mentre emerge un ritratto spaventosamente affascinante del Doctor Doom di Robert Downey Jr., trapelano anche i dettagli “atroci” dei piani originali (e fortunatamente cestinati) per la Kang Dynasty.

Allacciate le cinture. Stiamo per analizzare parola per parola i report che stanno infiammando Hollywood, provenienti da insider pesanti come Kristian Harloff e Chris Gore. E, ve lo diciamo subito, se anche solo metà di tutto questo fosse vero, i prossimi due anni saranno una follia totale.

PRIMO TEASER DEL CAST DI AVENGERS DOOMSDAY

Avengers: Doomsday – Il Trailer Arriva (e Doom è un Mostro Tragico)

Partiamo dalla bomba principale, quella che tutti stavate aspettando. L’insider Kristian Harloff, spalleggiato da fonti come Film Threat (nella persona di Chris Gore), ha sganciato un carico di informazioni su quello che dovrebbe essere il primo, importantissimo trailer di Avengers: Doomsday. La Marvel sa di non poter sbagliare. Dopo le performance altalenanti della Fase 4 e 5, il pubblico ha bisogno di essere rassicurato. Ha bisogno di un “evento”. E a quanto pare, è esattamente quello che avremo.

La data: Preparate i biglietti per Avatar 3 (nel 2025)

La prima informazione è una mossa di marketing tanto geniale quanto ovvia, se ci pensate. Dove fai debuttare il trailer del film più atteso della tua prossima decade? Lo attacchi al film più atteso dell’anno precedente, specialmente se è anch’esso di tua proprietà.

Stando ai report, il primo trailer di Avengers: Doomsday (in uscita a dicembre 2026) sarà allegato alle copie cinematografiche di Avatar: Fire and Ash (il terzo capitolo di James Cameron), la cui uscita è prevista per il 17 dicembre 2025.

Esatto. Un anno prima.

Questa strategia serve a due scopi: primo, spingere orde di fan Marvel a vedere Avatar 3 sul grande schermo per essere i primi a gustarsi il filmato. Secondo, dare il via alla campagna marketing di Doomsday con un anticipo spaventoso, per costruire l’hype mattone dopo mattone, esattamente come fecero con Infinity War ed Endgame. La Disney gioca in casa e usa i suoi due colossi per un “uno-due” da KO tecnico. Rimane il dubbio (come notato da Harloff) se il trailer sarà un’esclusiva cinematografica per il primo weekend o se finirà online in contemporanea. Noi scommettiamo sulla seconda, ma con un’anteprima in sala.

Il (non) Teaser di Avengers Doomsday: Avremo un “Full Trailer” (Non un “Teaserino”)

Scordatevi i teaser da 30 secondi con un logo e una voce fuori campo. Le fonti di Harloff e Gore sono state chiarissime: quello che vedremo a dicembre 2025 non sarà un “teaserino”, ma un “full trailer”. Un filmato promozionale completo.

La Marvel non ha tempo da perdere in misteri. Deve rimettere in riga il suo pubblico, deve mostrare i muscoli. Deve dire: “Siamo tornati, e facciamo sul serio”. Dopo la confusione della Saga del Multiverso, c’è bisogno di una dichiarazione d’intenti. Per questo, a quanto pare, il trailer mostrerà parecchio, inclusa la star indiscussa del film…

Robert Downey Jr. è Doctor Doom: L’Analisi del Leak su Avengers Doomsday

Qui è dove la mascella cade a terra. Il trailer, secondo i report, non si limiterà a un’inquadratura sfuggente del nuovo villain. No, ci mostrerà “Doom in azione”. E l’interpretazione di Robert Downey Jr. viene descritta in modi che ci fanno già sognare notti insonni.

“Un Classico Mostro Universal”, non un Villain Baffuto

Dimenticate il Doom arrogante e un po’ macchiettistico visto nei film sui Fantastici Quattro. Dimenticate l’hacker con la felpa col cappuccio. Il Doom di RDJ, secondo le descrizioni, è stato concepito come un “Classico Mostro della Universal“.

Cosa significa? Pensate al Fantasma dell’Opera di Lon Chaney. Pensate al Mostro di Frankenstein di Boris Karloff. Le fonti parlano di una “figura tragica“, un “personaggio distrutto“. Pare che RDJ, fresco di Oscar per Oppenheimer e nel pieno della sua maturità attoriale, si sia buttato a capofitto nel ruolo, e la sua interpretazione viene descritta come “piena”, quasi teatrale nel senso più nobile del termine. “È andato completamente sul ‘mostro universal’ con l’interpretazione”, dicono.

Questo Doom non sarà semplicemente “cattivo”. Sarà terrificante, sì, ma anche patetico (nel senso originale del termine, pathos). Una figura spezzata che suscita orrore e pietà. E il motivo del suo aspetto “mostruoso” è il cuore della sua nuova, agghiacciante caratterizzazione.

La “Sindrome di Darth Vader”: La Tuta non è un’Arma, è Sopravvivenza

Darth Vader da Star Wars

Questa è la rivelazione più importante, quella che cambia ogni prospettiva e, francamente, ci fa impazzire.

L’armatura di Doctor Doom non è come quella di Iron Man.

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Tony Stark costruiva armature per proiettare il suo potere, per essere un’arma, per volare, per divertirsi. Erano un potenziamento del suo ego. Per il Doom di RDJ, l’armatura è una necessità.

I leak sono specifici: Victor Von Doom deve indossare l’armatura perché il suo corpo è “distrutto”, “sfregiato”. L’armatura è ciò che lo tiene in vita, ciò che gli permette di “funzionare”.

Il paragone fatto dagli insider è diretto e potentissimo: Darth Vader.

Come Vader, Doom è intrappolato in una prigione tecnologica che è anche la sua unica fonte di vita. Questo dettaglio psicologico è devastante. Ogni secondo della sua esistenza è dolore. Ogni respiro è filtrato da una macchina. Questo non è un tizio che vuole conquistare il mondo per avidità; è un essere consumato dal dolore e dall’odio, la cui unica volontà è imporre il suo ordine (la sua armatura) al caos dell’universo che lo ha ridotto così.

Avengers Doomsday: Una Nuova Origine Cosmica (E Addio Reed Richards?)

Questo approccio “Vader” si lega perfettamente a un’altra indiscrezione sulla sua origine. Dimenticate (forse) l’esperimento scientifico andato male con Reed Richards. Quella è una storia troppo piccola per il villain di Avengers.

I report, inclusi quelli discussi nel podcast Hot Mike’s (con Jeff Schneider e John Rocha), suggeriscono che la tragedia di Doom sia su scala cosmica. Si parla di un uomo che ha “perso il suo pianeta” e “la donna che amava“. Il suo corpo e il suo mondo sono stati “distrutti” (magari da un’Incursione? Magari per colpa del Beyonder?), e lui è l’unico, terrificante sopravvissuto.

Questo lo rende immediatamente una minaccia di livello Secret Wars. Non odia quattro persone in un laboratorio; odia l’intero multiverso per ciò che gli ha tolto. E ora, con i poteri combinati di scienza e magia (che il trailer, si dice, mostrerà), vuole la sua vendetta.

Il “Problema Stark”? Risolto con l’85% di Maschera

Ovviamente, la preoccupazione più grande dei fan (e discussa ampiamente nel video di Harloff) era: come facciamo a vedere RDJ e non pensare a Tony Stark?

La soluzione è drastica e coraggiosa: lo vedremo pochissimo.

Gli host della discussione hanno ipotizzato, basandosi sui report, che vedremo Doom mascherato per l’80-85% del film. La sua performance sarà vocale, fisica, come quella di James Earl Jones per Vader o Tom Hardy per Bane.

Non avremo “Tony Stark con una brutta cicatrice e un accento diverso”. Avremo Doom. La maschera non sarà un accessorio, sarà il suo volto. E quel (raro) momento in cui la maschera si toglierà, non vedremo l’affascinante miliardario playboy filantropo. Vedremo il “mostro universal” che c’è sotto.

Come nota amaramente uno degli host, questo significa che dovremo probabilmente sacrificare quel momento, tanto sognato dai fan, in cui Peter Parker (Tom Holland) rivede il volto del suo “papà surrogato”. E forse, è un sacrificio necessario per avere un villain leggendario.

La Kang Dynasty che non vedremo mai (Grazie a Dio)

Avengers: Kang da Antman and The Wasp Quantunmania

Se la notizia su Doom vi ha esaltato, preparatevi a tirare un sospiro di sollievo per quello che non vedremo. Nello stesso video, Harloff e il suo team hanno discusso delle recenti rivelazioni dello sceneggiatore Michael Waldron (che ha lavorato su Loki e ora su Doomsday) riguardo ai piani originali per Avengers: Kang Dynasty.

E ragazzi, abbiamo schivato un proiettile grosso come una luna.

L’idea “atroce” di Michael Waldron e Jeff Loveness

Durante un Q&A su Reddit, Waldron ha ammesso candidamente di aver passato un pomeriggio con Jeff Loveness (sceneggiatore di Quantumania… e già qui partiamo male) a elaborare un’idea per Kang Dynasty. L’idea, in sintesi, era che i Young Avengers sconfiggessero una variante di Kang.

Fin qui, potreste dire “Ok, ci può stare”. Ma è il come che fa accapponare la pelle.

“Scusate, è il mio primo giorno”: Il Kang ‘Sfigato’

Tenetevi forte. La variante di Kang che i Young Avengers avrebbero dovuto affrontare e sconfiggere non era un Conquistatore, né un Centurione Scarlatto. Era un pivello.

Waldron ha descritto questo Kang come un novellino, un tizio al suo “primo giorno di lavoro come Kang“. E la gag (perché di gag si tratta) era che questo Kang portava con sé un “bigliettino” che diceva, essenzialmente, “Abbiate pazienza con me, è il mio primo giorno“.

..Avete letto bene. Il villain che avrebbe dovuto sostituire THANOS, il dominatore del tempo, il terrore del multiverso, sarebbe stato introdotto come una barzelletta, un incapace da ufficio al suo primo impiego, sconfitto da un gruppo di ragazzini.

Gli host del Kristian Harloff Show non hanno usato mezzi termini, definendo l’idea “atroce“, “terribile“, “nonsense assoluto” e “la cosa più stupida che abbiamo mai sentito”. E come dargli torto? Questo approccio “goofy”, questo tentativo di scimmiottare Loki o Guardiani della Galassia sul cattivo principale della saga, avrebbe distrutto istantaneamente ogni credibilità della minaccia.

Immaginatevi l’arrivo di Thanos in Infinity War, e invece di sterminare la nave Asgardiana, inciampa, gli cade il Guanto e dice: “Oh cavolo, scusate, qualcuno ha il manuale di istruzioni per queste Gemme?”. Un disastro.

L’identità segreta: Nathaniel Richards (rovinando due personaggi in uno)

A rincarare la dose, l’insider Alex Perez di Cosmic Circus ha aggiunto un dettaglio: il nome di questo Kang-sfigato? Nathaniel Richards.

Per chi non lo sapesse, nei fumetti Nathaniel Richards è l’identità civile di Kang prima che diventi il Conquistatore, ed è anche la versione giovane che diventa l’eroe Iron Lad, fondatore dei Young Avengers.

Il piano, quindi, era introdurre una delle figure più complesse della mitologia Marvel… come una macchietta. Un punchline. Avrebbero bruciato in un colpo solo sia il potenziale villain (Kang) sia il potenziale eroe (Iron Lad), trasformando una storyline tragica e complessa in una barzelletta da sit-com.

Il Reset di Marvel con Avengers Doomsday: Un Sospiro di Sollievo Collettivo

La reazione unanime del web e degli host è stata: “Grazie al cielo la Marvel ha fatto pulizia”. Il licenziamento di Jonathan Majors (per motivi legali) è stato forse solo la scusa per premere un pulsante di reset che era già necessario. Questo “leak” di Waldron dimostra che la Kang Dynasty era su un binario morto, confusa e senza una visione chiara delle proporzioni.

Stavano per perdersi nel loro stesso lore, in un labirinto di varianti complesse e trame “troppo da fumetto” (nel senso peggiore del termine) che avrebbero alienato il 90% del pubblico. L’allontanamento da Kang per concentrarsi su un villain solido, tragico e terrificante come il Doom di RDJ, è stata la decisione migliore che potessero prendere.

Brevi Mutanti: Famke Janssen e il Ritorno di Jean Grey

Avengers Doomsday: Jean Gray da X-MEN conflitto finale

Già che siamo in tema di grandi ritorni (e non), facciamo una rapida deviazione nel mondo mutante. Con Deadpool & Wolverine che ha ufficialmente sdoganato il multiverso Fox, la domanda è: chi altro tornerà? Hugh Jackman c’è. Si parla di Halle Berry. E Famke Janssen (l’originale Jean Grey)?

Beh, lei ha messo le cose in chiaro.

“Mai, Mai e Poi Mai”: La smentita che (forse) è vera

Durante il tour promozionale per i suoi nuovi progetti, a Famke Janssen è stata posta l’inevitabile domanda sul suo ritorno in Doomsday o Secret Wars. La sua risposta, riportata da Entertainment Weekly e altri, è stata un “no” tanto categorico da lasciare poco spazio all’immaginazione: “Mai, mai e poi mai“.

Ha aggiunto di essere lusingata che la gente parli ancora del suo personaggio dopo così tanto tempo, ma che no, Marvel Studios non l’ha chiamata.

Perché crediamo a Famke (e Andrew Garfield non c’entra)

In un mondo post-No Way Home, dove Andrew Garfield ha mentito spudoratamente per un anno, la reazione istintiva è: “Sta mentendo!”.

E invece, Kristian Harloff ha fornito un contesto cruciale. Per puro caso, Harloff ha intervistato Famke Janssen proprio in questi giorni (l’intervista uscirà presto sul suo canale) e, ovviamente, le ha fatto la stessa domanda.

L’analisi di Harloff, che ha parlato con lei “faccia a faccia” (virtualmente), è che lei non sta mentendo. Non ha avuto la sensazione di trovarsi di fronte a un “Andrew Garfield”. Ha percepito onestà e forse anche un pizzico di stanchezza per quella domanda.

Avengers Doomsday La vera motivazione: “Niente cameo glorificati”

Harloff ha poi rivelato quello che, secondo lui, è il vero motivo dietro la sua risposta. Durante la loro conversazione (che Harloff ha riassunto nel video), l’attrice gli ha spiegato di non avere “alcun interesse a tornare nel passato”.

Il punto chiave è questo: Famke Janssen, oggi, è interessata a ruoli che può “sviluppare”, personaggi su cui può avere “input” creativo. Quello che le offrirebbe la Marvel, quasi certamente, sarebbe un “cameo glorificato“. Una scena di due minuti in Secret Wars dove saluta, fa fluttuare qualcosa e poi scompare.

Per lei, quello non è recitare. È un contentino nostalgico, e lei, semplicemente, non è interessata. È una posizione artistica rispettabile. Chris Carr (co-host) ha aggiunto un carico da novanta, dicendo di essere “completamente stufo di Jean Grey” (o almeno delle sue versioni cinematografiche), per via dei triangoli amorosi infiniti con Logan e Scott, e del fatto che ogni saga cinematografica degli X-Men finisca per diventare (male) la “Saga di Fenice Nera”. Forse, è meglio lasciare alcuni ricordi nel passato.

E questo è tutto, almeno per ora. Un carico di rumor così denso e esplosivo che quasi non ci si crede. Dalla visione “mostruosa” di Doctor Doom, alla tragedia scampata di un “Kang sfigato”, passando per il “no” (forse) definitivo di Jean Grey: la Saga del Multiverso sta finalmente prendendo una forma chiara. E sembra molto più oscura, tragica e affascinante di quanto immaginassimo.

Ora la palla passa a voi.

Cosa ne pensate di questo Doctor Doom in stile Darth Vader? Siete contenti che i piani per Kang Dynasty siano stati cestinati? E siete delusi dal probabile no di Famke Janssen o pensate che sia la scelta giusta?

Fateci sapere la vostra opinione nei commenti qui sotto! Il dibattito è aperto e se vi interessa l’universo Marvel recupera pure il precedente articolo su un “PROBABILE” ritorno di Tobey Maguire in Spider-Man 4. E se non volete perdervi nessuna delle nostre analisi future, interviste e reaction, iscrivetevi subito al canale YouTube e attivate la campanella e non dimenticate di andare a visitare la nostra sezione TECH! Non ve ne pentirete!

Thanos Aveva ragione?

Un saluto dal vostro Mike!

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