Siamo onesti, quante volte vi รจ capitato di finire un videogioco, guardare i titoli di coda scorrere su uno sfondo nero e sentire quel vuoto cosmico nello stomaco? Quella sensazione mista di appagamento e disperazione perchรฉ sapete che, da quel momento in poi, nulla sarร piรน come prima. Ecco, se giocate solo per passare il tempo tra una fermata della metro e lโaltra, forse questo articolo non fa per voi. Ma se credete che il videogioco sia la forma dโarte definitiva, capace di insegnare, plasmare e talvolta prendere a schiaffi la vostra logica, allora siete nel posto giusto.
Oggi su Top Games Italia non vi propongo la solita lista trita e ritrita dei giochi “piรน venduti”. No, oggi parliamo di follia. Parliamo di quei titoli che hanno osato inserire meccaniche assurde, narrazioni che sfidano la letteratura e sistemi di gioco cosรฌ profondi da richiedere una laurea honoris causa per essere padroneggiati al 100%.
Abbiamo selezionato 10 titoli, tra perle del passato e giganti del presente, che faranno crescere il vostro livello di esperienza come videogiocatori. Siete pronti a farvi cambiare la vita?
The Secret of Monkey Island: L’Arte di Vincere Senza Combattere
Se pensate che per essere un pirata servano muscoli, cattiveria e una nave veloce, evidentemente non avete mai messo piede su Melee Island. The Secret of Monkey Island non รจ solo unโavventura grafica: รจ un corso accelerato di pensiero laterale.
Il Duello a Insulti: Quando la Lingua Taglia Piรน della Spada
In un’epoca in cui i videogiochi iniziavano a pompare poligoni e a cercare la violenza visiva, Ron Gilbert e la LucasArts se ne uscirono con un’idea che definire geniale รจ riduttivo: il combattimento a insulti. Immaginate di dover sconfiggere il Maestro di Spada. Non dovete premere tasti velocemente o memorizzare combo complesse. Dovete insultarlo.

La meccanica รจ semplice quanto rivoluzionaria: a un insulto corrisponde una risposta specifica. Se il pirata vi dice: “Combatti come un contadino!”, voi non potete rispondere a caso. Dovete ribattere con: “Quanto opportuno, tu combatti come una mucca!”. Questo sistema insegna al giocatore una lezione fondamentale di game design e di vita: il contesto รจ tutto. Non vince chi รจ piรน forte, vince chi รจ piรน arguto. Monkey Island ti costringe a leggere, a memorizzare le battute e a capire il ritmo comico della scena. ร una meccanica che trasforma il dialogo, solitamente la parte “noiosa” dei giochi d’azione, nel cuore pulsante del gameplay.
La Logica dell’Assurdo
Ma Monkey Island va oltre. Vi insegna che la soluzione piรน ovvia รจ quasi sempre quella sbagliata. Dovete scappare da una stanza chiusa? Scordatevi di scassinare la porta. Probabilmente dovrete usare un pollo di gomma con una carrucola nel mezzo. E a cosa serve? A scivolare su una corda, ovviamente.
Questa “logica dell’assurdo” allena il cervello del giocatore a pensare fuori dagli schemi (il famoso out of the box). Giocare a Monkey Island oggi, in un mondo di titoli che vi mettono il segnalino della missione ogni due metri, รจ un atto di ribellione intellettuale. Vi obbliga a esplorare, a provare combinazioni di oggetti che non hanno senso fisico ma hanno senso narrativo. ร un gioco che premia la creativitร e la pazienza, doti che, ammettiamolo, stiamo un po’ perdendo.
Pokรฉmon HeartGold & SoulSilver: Il Mondo Oltre lo Schermo
Potrebbe sembrare strano inserire un titolo Pokรฉmon in una lista di giochi “folli” e maturi, ma Pokรฉmon HeartGold (e la sua controparte SoulSilver) rappresenta l’apice di un concetto che Nintendo ha sempre inseguito: l’integrazione tra vita reale e vita virtuale.
Il Miracolo del Pokรฉwalker
Parliamoci chiaro: il grinding nei JRPG รจ noioso. Camminare nell’erba alta per ore solo per far salire di un livello il vostro starter puรฒ essere alienante. Nintendo, con una mossa di design folle, ha risolto il problema con un pezzo di plastica: il Pokรฉwalker.
Questo piccolo pedometro, incluso nella confezione (bei tempi quando i giochi fisici ti davano dei gadget, eh?), permetteva di trasferire un Pokรฉmon dal gioco al dispositivo. Camminando nella vita reale, accumulavate “watt” e il vostro Pokรฉmon guadagnava esperienza e felicitร . Improvvisamente, andare a scuola, portare fuori il cane o fare una passeggiata non erano piรน attivitร scollegate dal gioco. Ogni passo nel mondo reale aveva un impatto diretto sul vostro successo nel mondo virtuale.

HeartGold ti cambia perchรฉ abbatte la quarta parete in modo costruttivo e salutare. Ti insegna che il videogioco non deve essere per forza un’attivitร sedentaria e isolante. ร stato il precursore nobile di Pokรฉmon GO, ma con una profonditร e un legame con il gioco principale che l’app mobile si sogna.
Due Regioni, Un’Unica Epopea
Oltre al Pokรฉwalker, HeartGold รจ qui per la sua struttura mastodontica. Dopo aver battuto la Lega di Johto, il gioco non finisce. Vi dice: “Ehi, ti ricordi Kanto? Torna lรฌ”. Vi apre un’intera seconda regione esplorabile. ร una lezione di generositร nel game design che oggi, nell’era dei DLC a pagamento per ogni sciocchezza, fa quasi commuovere. Vi insegna ad aspettarvi di piรน dai vostri giochi, a pretendere contenuti, a non accontentarvi di campagne da 5 ore vendute a prezzo pieno. E poi c’รจ la sfida finale contro Rosso sul Monte Argento: il silenzio, la neve, la musica epica. Uno dei momenti piรน alti della storia del medium.
The Elder Scrolls V: Skyrim Il Peso della Libertร
Ci sono giochi che vi raccontano una storia, e poi c’รจ Skyrim, che vi dร una penna e un foglio bianco e vi dice: “Scrivila tu”. Uscito nel 2011, il capolavoro di Bethesda รจ ancora oggi giocatissimo non solo per i draghi, ma per il concetto di Player Agency portato all’estremo.
Non Sei l’Eroe (Se Non Vuoi Esserlo)
La follia di Skyrim sta nel fatto che la quest principale, quella del Sangue di Drago che deve salvare il mondo da Alduin, รจ forse la parte meno interessante del gioco. E Bethesda lo sapeva. Il gioco รจ progettato per distrarvi. Iniziate camminando verso un villaggio per consegnare un messaggio urgente, vedete una grotta sulla sinistra, entrate “solo per dare un’occhiata” e ne uscite tre ore dopo con un’armatura nanica, diventati arcimaghi di Winterhold, avendo completamente dimenticato chi dovevate salvare.

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๐ Iscriviti al canaleSkyrim vi cambia perchรฉ vi insegna a gestire la libertร . In un mondo moderno dove siamo costantemente guidati da algoritmi, notifiche e percorsi prestabiliti, Skyrim vi butta in un mondo ostile e vi lascia soli. Volete ignorare i draghi e passare 100 ore a raccogliere fiori per l’alchimia? Il gioco ve lo permette e vi premia per questo. Volete diventare un assassino silenzioso che ruba i vestiti di dosso alle guardie? Prego, accomodatevi.
L’Ambientazione Come Narratore
Un altro aspetto fondamentale รจ lo “Storytelling Ambientale”. Skyrim non ha bisogno di cutscene di venti minuti per spiegarvi cosa รจ successo in un dungeon. Entrate in una stanza, vedete due scheletri abbracciati con una pozione di veleno vuota accanto e un diario strappato. Nessuno vi dice nulla, ma avete capito tutto.
Questa capacitร di raccontare storie attraverso il posizionamento degli oggetti รจ una scuola di scrittura invisibile che affina la vostra capacitร di osservazione. Vi insegna a guardare i dettagli, a leggere tra le righe, a capire che ogni oggetto ha un suo perchรฉ. Dopo Skyrim, guarderete ogni altro Open World con occhio critico, cercando quella stessa profonditร che spesso manca altrove.
Final Fantasy 7 Remake Riscrivere il Sacro
Toccare Final Fantasy VII รจ come ridipingere la Gioconda. Si rischia il linciaggio. Eppure, Square Enix ha fatto l’impensabile: ha preso il JRPG piรน amato della storia e non si รจ limitata a rifarlo con una grafica migliore. Lo ha reinterpretato.
L’Evoluzione del Combattimento: Azione e Tattica
Perchรฉ questo gioco vi cambierร ? Perchรฉ รจ la dimostrazione pratica di come si evolve un genere. Per anni ci siamo chiesti se i combattimenti a turni fossero obsoleti. FF7 Remake risponde con un sistema ibrido che รจ pura poesia. Avete l’adrenalina dell’action (schivare, parare, colpire in tempo reale) fusa con la strategia dei turni (la pausa tattica per usare magie e abilitร ).

Questo sistema vi costringe a pensare velocemente. Non potete solo premere tasti a caso (o fare “button mashing”), perchรฉ morireste male contro il primo boss serio. Dovete gestire l’ATB, osservare il nemico, sfruttare le debolezze elementali, tutto mentre schivate missili e spadate. ร un gameplay che richiede coordinazione occhio-mano e cervello tattico simultaneamente. Vi insegna che il rispetto per il passato (i turni) puรฒ convivere con il dinamismo del presente.
Meta-Narrazione: Sfidare il Destino
Senza fare troppi spoiler, la scrittura di FF7 Remake รจ folle perchรฉ รจ “meta”. Il gioco sa che voi conoscete la storia originale. Sa che sapete chi deve morire e chi deve vivere. E gioca con queste aspettative. I “Numen”, queste figure spettrali che appaiono nel gioco, rappresentano quasi i fan puristi che vogliono che la trama non cambi. Combattere contro di loro significa combattere contro il destino scritto nel 1997.
ร un’opera che riflette sul concetto di remake stesso. Vi insegna che le storie non sono pietre immutabili, ma organismi viventi che possono evolversi. Giocarlo significa accettare che i propri ricordi possono essere messi in discussione per creare qualcosa di nuovo e, forse, ancora piรน potente.
Breath of Fire 3 Il Jazz, i Draghi e i Geni
Facciamo un tuffo nel passato, sulla prima PlayStation. Breath of Fire 3 รจ un titolo che molti hanno colpevolmente dimenticato, ma che nasconde meccaniche di una profonditร disarmante, superiori a molti JRPG moderni.
Il Sistema dei Geni: L’Ingegneria Draconica
La caratteristica “folle” di questo gioco รจ il sistema di trasformazione in drago. Ryu, il protagonista, puรฒ raccogliere dei “Geni” sparsi per il mondo (Fuoco, Gelo, Tuono, Ombra, ecc.). La magia sta nel fatto che potete combinare fino a tre geni diversi per creare forme di drago uniche.
Volete un drago che sia un tank difensivo basato sul ghiaccio? Combinate i geni giusti. Volete un drago piccolo, veloce e letale? Altra combinazione. Le possibilitร sono centinaia.
Questo sistema stimola la sperimentazione continua. Non c’รจ una “build” migliore in assoluto, c’รจ quella che create voi sperimentando. Breath of Fire 3 vi insegna la gioia della scoperta empirica: provare, fallire, riprovare, trovare la combinazione perfetta e sentirsi dei geni.

I Maestri e il loro sistema unico
Un’altra meccanica che vi cambierร la prospettiva sulla gestione del party รจ il sistema dei Maestri. Potete affidare i vostri personaggi a vari NPC sparsi nel mondo. Questi maestri cambieranno le statistiche di crescita dei personaggi quando salgono di livello. Se affidate un mago a un guerriero, quel mago inizierร a guadagnare piรน forza fisica ma meno punti magia.
Questo vi obbliga a pianificare a lungo termine. Vi insegna che la crescita non รจ lineare e che le vostre scelte manageriali oggi avranno ripercussioni tra 20 ore di gioco. Aggiungete a tutto questo una colonna sonora Jazz Fusion che รจ assolutamente fuori di testa per un fantasy medievale, e capirete perchรฉ questo titolo รจ una perla di stile e design.
Final Fantasy Tactics Advance La Legge รจ Uguale per Tutti (Piรน o Meno)
Spostiamoci sul Game Boy Advance per uno dei titoli tattici piรน sottovalutati e narrativamente coraggiosi di sempre: Final Fantasy Tactics Advance.
Il Sistema delle Leggi: Adattarsi o Morire
La meccanica che rende questo gioco unico e frustrante (nel senso buono) รจ il sistema dei Giudici e delle Leggi. Ogni battaglia รจ supervisionata da un Giudice che impone delle regole casuali. “Vietato usare le spade”, “Vietato usare magie di fuoco”, “Vietato curarsi”.
Immaginate di aver costruito la squadra perfetta di guerrieri con spadoni giganti, entrate in battaglia e la legge del giorno รจ “Vietato usare armi da taglio”. Cosa fate? Dovete adattarvi. Improvvisare. Usare oggetti, abilitร secondarie, o semplicemente cercare di spingere i nemici giรน dai dirupi.

Questo gioco vi cambia perchรฉ distrugge la vostra “Comfort Zone”. Non potete affidarvi sempre alla stessa strategia vincente. Vi obbliga a conoscere ogni singola meccanica del gioco per avere sempre un piano B, C e D. ร una lezione di flessibilitร mentale: nel gioco, come nella vita, le regole cambiano e vince chi sa adattarsi piรน velocemente.
Una Fiaba sull’Escapismo
Narrativamente, FFTA รจ incredibilmente maturo. Parla di un gruppo di bambini emarginati (uno รจ bullizzato, uno ha problemi motori, uno ha genitori alcolizzati) che trovano un libro magico che trasforma il mondo reale in Ivalice, un mondo fantasy dove loro sono eroi, forti e sani.
Il protagonista, Marche, รจ l’unico che capisce che questo mondo รจ una menzogna e decide di distruggerlo per tornare alla realtร . Ma facendo cosรฌ, diventa il “cattivo” agli occhi dei suoi amici che finalmente sono felici.
ร una storia straziante sull’accettazione della realtร , per quanto dura essa sia, contro la dolce menzogna della fantasia. Giocare a FFTA vi farร riflettere sul perchรฉ giochiamo ai videogiochi: per divertirci o per scappare?
The Legend of Zelda: Breath of the Wild La Fisica della Scoperta
Nel 2017, Nintendo ha deciso di prendere le regole degli Open World, scriverle su un pezzo di carta e dar loro fuoco. Zelda: Breath of the Wild non รจ un gioco, รจ un simulatore di avventura.
Il Motore Chimico e Fisico
La vera rivoluzione di BOTW, quella che vi cambierร per sempre, รจ il modo in cui interagiscono gli elementi. Se piove, la roccia รจ bagnata e non potete arrampicarvi perchรฉ scivolate. Se c’รจ un temporale e avete una spada di metallo sulla schiena, attirerete i fulmini (e morirete). Se date fuoco all’erba, si crea una corrente ascensionale di aria calda che potete usare con la paravela per volare in alto.
Non ci sono script predefiniti. C’รจ un sistema di regole fisiche coerenti. Questo significa che se pensate “Potrebbe funzionare questa cosa folle?”, la risposta รจ quasi sempre “Sรฌ”. Potete usare un palloncino Octorok per far volare una zattera? Sรฌ. Potete usare la stasi su un tronco, colpirlo dieci volte e usarlo come un razzo per viaggiare? Sรฌ.

BOTW vi insegna che il mondo di gioco non รจ un fondale dipinto, ma un parco giochi interattivo. Vi libera dalla logica del “fai quello che gli sviluppatori hanno previsto” e vi spinge verso il “fai quello che la tua immaginazione ti suggerisce”.
L’Esplorazione Sottrattiva
La maggior parte degli Open World riempie la mappa di icone, punti interrogativi e liste della spesa. Zelda fa l’opposto. Vi dร una mappa vuota. Dovete salire sulle torri, guardarvi intorno con il binocolo e dire “Oh, quella strana roccia laggiรน sembra interessante, vado a vedere”.
ร la curiositร a guidarvi, non un GPS. Questo approccio restituisce al giocatore il senso della scoperta. Trovare un santuario nascosto in BOTW dร una soddisfazione immensa perchรฉ lo avete trovato voi, non vi รจ stato indicato da una freccia gigante luminosa. Dopo aver giocato a questo titolo, vi sentirete soffocare ogni volta che un altro gioco vi prenderร troppo per mano.
Batman Arkham Knight Essere il Pipistrello
Molti giochi di supereroi vi fanno controllare un supereroe. Batman Arkham Knight vi fa essere Batman. E c’รจ una differenza abissale.
Il Freeflow Combat: La Danza del Dolore
Rocksteady ha perfezionato il sistema di combattimento “Freeflow” a un livello tale da renderlo quasi un rhythm game. Attaccare, contrattaccare, stordire, schivare. Tutto fluisce in un’unica sequenza ininterrotta di ossa rotte e gadget tecnologici.
Perchรฉ vi cambia? Perchรฉ vi insegna il concetto di “Flow” (flusso). Quando giocate bene ad Arkham Knight, entrate in uno stato di trance. Non state piรน pensando “premo Quadrato poi Triangolo”, le vostre mani si muovono da sole in risposta agli stimoli visivi. Sentite la potenza, la velocitร e la precisione chirurgica di Batman. ร l’esempio perfetto di come il gameplay possa trasmettere la psicologia del personaggio: Batman non รจ un rissoso, รจ un artista marziale calcolatore. E voi vi sentirete esattamente cosรฌ.

La Batmobile e la Scrittura Cupa
Sรฌ, la Batmobile รจ stata divisiva (forse troppe battaglie con i tank), ma l’integrazione tra la macchina e l’uomo รจ geniale. Potete lanciarvi dall’abitacolo in corsa, planare sopra Gotham e richiamare l’auto per atterrarci dentro al volo. La transizione รจ senza stacchi.
Ma รจ la scrittura a colpire duro. Il gioco esplora la psiche fratturata di Bruce Wayne, il suo rapporto con il Joker (che, pur essendo morto, vive nella sua testa come un parassita mentale) e il fallimento nel proteggere i suoi alleati. Arkham Knight vi mostra un eroe stanco, spezzato, che combatte una guerra che sa di non poter vincere per sempre. ร un titolo maturo, oscuro, che eleva il “gioco sui supereroi” a dramma psicologico.
Demon’s Souls Remake La Pedagogia del Fallimento
Se non avete mai giocato a un “Souls”, Demon’s Souls Remake su PS5 รจ il punto di ingresso piรน bello (visivamente) e doloroso (emotivamente) che possiate scegliere.
Imparare a Perdere
Viviamo in una societร che demonizza il fallimento. Se sbagli, sei fuori. Demon’s Souls ribalta questo concetto. Qui, la morte non รจ un “Game Over”, รจ parte integrante del gameplay. Morirete. Tanto. Morirete cadendo da un ponte, infilzati da uno scheletro, bruciati da un drago.
Ma ogni morte รจ una lezione. “Ah, dietro quell’angolo c’รจ un nemico”, “Quel boss fa quell’attacco prima di colpire”. Il gioco vi insegna l’osservazione, la pazienza e l’umiltร . Vi cambia perchรฉ vi toglie quella frenesia tipica dei giochi moderni dove ci si sente onnipotenti. Qui siete piccoli e fragili.
La soddisfazione che provate quando finalmente abbattete quel boss che vi ha ucciso 20 volte รจ una droga. ร un senso di realizzazione reale, guadagnato col sudore, non regalato dal gioco per farvi sentire bravi. Demon’s Souls forgia il carattere del videogiocatore, rendendolo piรน resiliente.
La Tendenza del mondo e Atmosfera
Il remake di Bluepoint Games ha mantenuto una meccanica oscura e poco spiegata: la tendenza del mondo. A seconda delle vostre azioni (se morite in forma umana, se uccidete NPC, se sconfiggete boss), il mondo di gioco cambia. Puรฒ diventare “Bianco” (nemici piรน deboli, oggetti curativi) o “Nero” (nemici fortissimi, nuovi mostri neri, drop rari).
Il gioco non vi spiega nulla di tutto ciรฒ.

Dovete capirlo, studiarlo, o parlarne con la community. Questo crea un senso di mistero e di pericolo costante. L’atmosfera gotica, opprimente, i suoni metallici delle armature, le urla in lontananza nella Torre di Latria… รจ un’esperienza sensoriale che vi entrerร sotto pelle e vi farร sembrare gli altri action-RPG dei parchi giochi per bambini.
Metal Gear Solid Delta Sopravvivenza e Tradimento
Chiudiamo con il padre di tutti i giochi stealth moderni. Che lo giochiate nella versione originale o nel remake Metal Gear Solid Delta, la sostanza non cambia: state per vivere una delle storie piรน belle mai scritte.
Mangiare o essere mangiati รจ sopravvivenza
Kojima, con Snake Eater, decise di togliere la tecnologia futuristica e gettare il giocatore nella giungla degli anni ’60. La meccanica del “Cure Menu” e del cibo รจ fondamentale. Snake si ferisce? Dovete aprire il menu, disinfettare, cucire la ferita, mettere la benda. Snake ha fame? Dovete cacciare serpenti, rane, uccelli e mangiarli.
Questo livello di micro-management vi connette fisicamente alle sofferenze del protagonista. Sentite la fatica, la fame, il dolore. Non siete un super soldato indistruttibile, siete un uomo solo dietro le linee nemiche. Il sistema di mimetizzazione, dove dovete cambiare la pittura facciale e l’uniforme in base al terreno (erba, fango, mattoni), vi insegna a diventare un tutt’uno con l’ambiente. ร lo stealth nella sua forma piรน pura e primitiva.

Una Lezione di Storia e Lealtร
Ma รจ la storia che vi cambierร la vita. La missione di Naked Snake per eliminare The Boss, la sua mentore, รจ una tragedia greca moderna. Il gioco esplora concetti come la lealtร verso la nazione contro la lealtร verso le persone, il relativismo della guerra (“I nemici cambiano con i tempi”, dice The Boss), e il sacrificio.
Il finale di questo gioco รจ leggendario per un motivo. Vi costringe a premere un tasto che non vorreste premere. Vi rende complici dell’atto finale. Vi lascerร in lacrime, con una nuova comprensione di cosa significhi “dovere”. Se volete capire come il videogioco possa superare il cinema in termini di impatto emotivo, Metal Gear Solid Delta รจ la risposta.
E Ora Tocca a Voi
Eccoci alla fine di questo viaggio epico. Dieci titoli, dieci mondi, dieci modi diversi di intendere il videogioco. Ognuno di questi giochi offre qualcosa che va oltre il semplice intrattenimento: offrono sfide intellettuali, morali e emotive. Vi chiedono di essere curiosi, di essere pazienti, di essere creativi.
Giocare a questi titoli non vi renderร solo videogiocatori migliori, capaci di apprezzare le sfumature del game design e della scrittura; vi renderร fruitori di storie piรน attenti e consapevoli.
Ma questa lista non รจ scolpita nella pietra. Il mondo dei videogiochi รจ vasto e ognuno di noi ha quel titolo speciale che gli ha cambiato la vita.
Qual รจ il vostro? C’รจ un gioco che vi ha fatto piangere, ridere o lanciare il controller contro il muro (in senso buono, si spera) che non abbiamo menzionato?
Scrivetecelo nei commenti qui sotto! Vogliamo creare la piรน grande discussione sui capolavori del gaming mai vista in Italia.
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