Ammettiamolo, nel vasto e affollato universo degli Action RPG, pensare di vedere qualcosa di veramente nuovo è un esercizio di ottimismo cosmico. Gira e rigira, ci ritroviamo quasi sempre a danzare tra cloni di Diablo e aspiranti soulslike. Poi, all’improvviso, dal nulla, spunta un trailer. Un deserto maledetto, un eroe che è letteralmente uno scheletro ambulante e la capacità di trasformare la sabbia in un’arma di distruzione di massa. Non è un miraggio, è Loulan: The Cursed Sand, l’ultima, folgorante gemma emersa dal cilindro del PlayStation China Hero Project. E se il pedigree del team di sviluppo è un indicatore, potremmo trovarci di fronte a una delle sorprese più elettrizzanti degli ultimi anni. Allacciate le cinture e preparate le borracce, stiamo per avventurarci tra le dune di un gioco che puzza di sorpresa lontano un miglio.
Loulan: The Cursed Sand – L’ARPG che Unisce God of War, Diablo e la Via della Seta
Quando PlayStation decide di puntare i riflettori su un progetto proveniente dal suo “China Hero Project”, l’industria si ferma ad ascoltare. Questo programma, nato per scovare e finanziare i talenti più brillanti della scena videoludica cinese, ci ha già regalato perle come F.I.S.T.: Forged in Shadow Torch e il controverso, anche se divertente, Lost Soul Aside. Oggi, un nuovo eroe si erge dalle sabbie del tempo, ed è pronto a scatenare una tempesta. Loulan: The Cursed Sand è stato svelato con un primo, spettacolare trailer di gameplay, presentandosi come un Action RPG con visuale isometrica che fonde brutalità , mitologia e un’idea di base tanto semplice quanto geniale.
Sviluppato dal talentuoso studio indie ChillyRoom, il gioco ci proietta in un’interpretazione fantasy dell’antica Via della Seta, un crocevia di culture, misteri e pericoli. Ma dimenticatevi eroi dalla mascella squadrata e principesse in pericolo. O meglio, la principessa in pericolo c’è, ma il nostro alter ego è un guerriero maledetto, un redivivo scheletrico la cui unica speranza di redenzione è legata al dominio sulla sabbia che lo circonda. Annunciato per PlayStation 5, PC e Steam Deck, Loulan non è solo un gioco dall’estetica accattivante; è un titolo che porta sulle spalle un’eredità pesante, quella dei grandi maestri del genere action, e non ha paura di mostrarlo.
Una Leggenda Sepolta dalla Sabbia: Trama e Ambientazione
Il fascino di Loulan non risiede solo nel suo combattimento frenetico, ma anche nelle profonde radici culturali e storiche da cui attinge. Il gioco non è ambientato in un generico mondo fantasy, ma nel mitico e perduto Regno di Loulan, un’oasi leggendaria realmente esistita lungo la Via della Seta, oggi inghiottita dal deserto di Taklamakan.
L’Antico Mistero del Regno di Loulan
ChillyRoom ha fatto i compiti a casa, traendo ispirazione da scoperte archeologiche reali che hanno affascinato il mondo. La narrazione è intessuta attorno al mistero delle Mummie del Tarim e, in particolare, della cosiddetta “Principessa di Xiaohe”, una mummia incredibilmente conservata che ha alimentato miti e leggende. Nel gioco, vestiremo i panni di una di queste figure tornate dalla morte, un guardiano scheletrico incaricato di ritrovare la sua principessa scomparsa, avventurandosi in un regno che è ormai un’ombra di se stesso, corrotto da una forza oscura.
Questa fusione tra storia, archeologia e fantasy conferisce al gioco un’identità unica. Non stiamo semplicemente esplorando dungeon, ma le rovine di una civiltà perduta. I deserti sconfinati, i fiumi di sabbia e le architetture maestose che si intravedono nel trailer non sono solo fondali, ma testimoni di una storia antica e tragica. Il nostro viaggio sarà una discesa in un mondo dove ogni granello di sabbia racconta una storia di gloria e decadenza.
Un Eroe Fatto di Ossa, Rabbia e Sabbia Maledetta
Il protagonista, “The Cursed Sand”, è una vera e propria dichiarazione d’intenti a livello di design. Non è il classico non-morto. È una figura regale, adornata con paramenti che suggeriscono un passato nobile, ma la cui carne è stata consumata dal tempo e da una maledizione. La sua missione è profondamente personale: ritrovare un amore perduto, una promessa da mantenere. Il trailer è scandito da frasi evocative come “My love, come to Loulan” e “Do you remember our promise?”, che suggeriscono una struggente storia d’amore e tradimento come motore della narrazione.
Questa dualità tra la sua forma mostruosa e il suo obiettivo romantico crea un contrasto affascinante. È un mostro con un’anima, un guardiano implacabile spinto da un sentimento umano. Questa caratterizzazione promette di elevare la storia al di là del semplice pretesto per menare le mani, offrendo un eroe per cui potremo davvero fare il tifo.

Il Gameplay: La Tempesta di Sabbia nel Vostro Controller
Se l’ambientazione è l’anima di Loulan, il gameplay è il suo cuore pulsante e adrenalinico. Con una visuale isometrica che ricorda classici come Diablo o Path of Exile, il gioco si distingue immediatamente per la fisicità e la brutalità del suo sistema di combattimento, che sembra pescare a piene mani dai migliori action game in terza persona.
La Danza della Dualità : Forma di Sabbia e Forma d’Osso
La meccanica più intrigante e innovativa di Loulan è senza dubbio la capacità del protagonista di alternarsi tra due forme di combattimento distinte, che modificano radicalmente l’approccio agli scontri.
Forma di Sabbia: La Tattica del Deserto
In questa modalità , il nostro eroe è un maestro della manipolazione elementale. Come descritto dagli sviluppatori, questo stile è più tattico ed equilibrato. Nel trailer lo vediamo scatenare proiettili di sabbia, creare vortici che attirano i nemici e, presumibilmente, utilizzare la sabbia per controllare il campo di battaglia. Possiamo immaginare abilità che creano trappole di sabbie mobili, scudi di sabbia solidificata o tempeste che oscurano la vista degli avversari. Questa forma sembra perfetta per gestire gruppi di nemici, indebolirli dalla distanza e preparare il terreno per un assalto più diretto. È la forma dell’astuzia, del controllo e della superiorità strategica.Forma d’Osso: La Furia Primordiale
Quando la tattica non basta, è il momento di scatenare la bestia. Attivando la Forma d’Osso, il nostro eroe si trasforma in un combattente feroce, brandendo un’enorme lama forgiata utilizzando parti del suo stesso corpo scheletrico. Questo è il lato più brutale e diretto del combattimento di Loulan. Lo stile di gioco diventa puramente melee, incentrato su colpi potenti, combo devastanti e una fisicità travolgente. È in questa forma che le influenze di God of War si fanno più evidenti. Ogni fendente sembra avere un peso, ogni impatto solleva polvere e detriti, e i nemici vengono letteralmente fatti a pezzi. Questa forma sarà probabilmente quella ad alto rischio e alta ricompensa, perfetta per abbattere nemici singoli coriacei o boss imponenti in un tripudio di violenza cinematografica.
La maestria del giocatore risiederà nel sapere quando e come alternare queste due forme, creando una sinfonia di distruzione che combina la grazia del controllo elementale con la furia del combattimento corpo a corpo.
Un Arsenale Plasmato dal Deserto
Oltre alla dualità delle forme, la manipolazione della sabbia è un elemento onnipresente. Il protagonista non si limita a lanciarla, la plasma. Nel trailer vediamo la sabbia trasformarsi in armi a mezzaluna che tornano indietro come boomerang, in onde d’urto che spazzano via i nemici e in scudi improvvisati. L’ambiente stesso diventa un’arma. Questa interazione costante promette un gameplay dinamico e creativo, dove ogni scontro può essere affrontato in modi diversi a seconda dell’ingegno del giocatore.

Gli Artigiani Dietro la Tempesta: Un Team dal Pedigree All-Star
Un’idea brillante ha bisogno di un team eccezionale per essere realizzata, e ChillyRoom sembra avere tutte le carte in regola. Sebbene sia conosciuto principalmente per titoli indie acclamati, lo studio ha assemblato per Loulan una squadra di 16 persone il cui curriculum è a dir poco impressionante.
Il DNA dei Giganti: Da Santa Monica a FromSoftware
Il direttore del gioco, Hongwen Huai, ha dichiarato che molti membri del team hanno lavorato in passato presso alcuni degli studi più rispettati e influenti del pianeta: Santa Monica Studio, FromSoftware e PlatinumGames. Analizziamo cosa significa.
Santa Monica Studio (God of War): L’influenza è palese. La fisicità del combattimento, il peso degli attacchi, le animazioni brutali e la spettacolarità cinematografica delle finisher richiamano direttamente il lavoro fatto su Kratos. L’idea di un combattimento che sia non solo efficace, ma anche incredibilmente soddisfacente da vedere e da “sentire” nel pad, è un marchio di fabbrica dello studio californiano.
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🔔 Iscriviti al canaleFromSoftware (Souls Series, Elden Ring): Questa influenza si può percepire nel world-building e nella direzione artistica. Il mondo di Loulan è oscuro, misterioso e pieno di una bellezza decadente. Il design dei nemici, specialmente quello dei boss grotteschi e imponenti, evoca le creature da incubo partorite da Hidetaka Miyazaki. C’è un senso di storia e di tragedia nell’ambiente che è tipico dei mondi creati da FromSoftware.
PlatinumGames (Bayonetta, Nier: Automata): Da qui deriva la fluidità e la reattività del combattimento. Nonostante la visuale isometrica, le schivate rapide, le combo aeree e la velocità generale dell’azione tradiscono un amore per il combattimento stiloso e “arcade” che è il fiore all’occhiello di PlatinumGames.
Questa miscela di DNA è la vera arma segreta di Loulan. Il gioco promette di avere la spettacolarità di God of War, la profondità atmosferica di un titolo FromSoftware e la reattività di un gioco Platinum, il tutto incorniciato in una prospettiva da ARPG classico. È, sulla carta, una ricetta per il successo.
Un Viaggio Visivo tra Bellezza e Mistero
Dal punto di vista artistico, Loulan: The Cursed Sand è una gioia per gli occhi. Il trailer mostra una notevole varietà di ambientazioni, che spaziano da maestose città dorate che brillano sotto un sole morente a dungeon oscuri e infernali, passando per giardini incantati popolati da creature fatate e canyon spazzati dal vento. La palette di colori gioca costantemente sul contrasto tra l’oro caldo della sabbia e delle architetture reali e il rosso del sangue e del fuoco, o il blu gelido della magia del ghiaccio.
Il design dei nemici è eccezionale. Si va da semplici scheletri a giganteschi mostri deformi, da agili guerrieri alati a un colossale ragno di ghiaccio che sembra uscito da un incubo. Ogni creatura sembra avere un proprio stile di combattimento, costringendo il giocatore ad adattare la propria strategia. Questa varietà non solo arricchisce il gameplay, ma contribuisce a creare un mondo credibile e pieno di pericoli.
Un progetto interessante
Loulan: The Cursed Sand è piombato sulla scena videoludica come un fulmine a ciel sereno, o meglio, come una tempesta di sabbia inaspettata. Con la sua ambientazione affascinante e unica, un protagonista carismatico, un sistema di combattimento profondo basato sulla dualità e, soprattutto, un team di sviluppo che vanta un pedigree da capogiro, ha immediatamente catturato la nostra attenzione. È ancora presto per gridare al capolavoro, ma le premesse sono a dir poco esplosive. Questo potrebbe essere non solo il prossimo grande successo del PlayStation China Hero Project, ma uno degli Action RPG più interessanti e innovativi degli ultimi anni.
Cosa ne pensate di questo primo sguardo a Loulan: The Cursed Sand? Siete rimasti affascinati dal suo stile e dalle sue meccaniche? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto! E se volete rimanere sempre aggiornati su questo e su tutti gli altri titoli PlayStation più attesi, non dimenticate di iscrivervi al nostro canale YouTube di Top Games Italia. Il deserto chiama, e noi risponderemo. Come del resto facciamo sempre!










