martedì, Dicembre 23, 2025

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Michele Conforti
Michele Conforti
Eh si... non si direbbe ma sono appassionato di cinema e serie tv...

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Stranger Things La Storia di Will Byers, il ragazzo zombie

Tutto è iniziato con un bambino, una bicicletta e un bosco oscuro. Se Undici è il volto supereroistico di Stranger Things, Will Byers ne è il cuore pulsante e ferito. Spesso messo in secondo piano, spesso relegato al ruolo di “damigella in pericolo” o di radar umano per i mostri, William Byers è in realtà il personaggio più importante dell’intera saga. È l’Alfa e l’Omega. Colui che ha aperto le danze scomparendo nel nulla quel 6 novembre 1983.

La sua storia è un calvario di possessioni, isolamento e traumi silenziosi che pochi altri personaggi hanno dovuto sopportare. Per comprendere appieno come la sua sparizione abbia innescato l’effetto domino che ha distrutto la tranquillità di Hawkins, vi consigliamo di tenere a portata di mano il nostro recap completo della storia. Ma la semplice cronologia degli eventi non basta a spiegare il tormento interiore di Will.

Perciò, oggi proviamo scendere nel dettaglio psicologico, dopo aver analizzato il trascorso di Undici e aver visto perché Undici dovrebbe morire nella quinta stagione. Oggi vogliamo analizzare la vita del “Ragazzo Zombie”, capire perché il tempo per lui sembra essersi fermato e come la sua sensibilità sia diventata la sua arma più potente e la sua maledizione più grande. Preparate i fazzoletti e il manuale di D&D: questa è la storia di Will il Saggio.

team 1 stranger things

La Sparizione e la Sopravvivenza in Stranger Things stagione 1

La serie si apre con una partita a Dungeons & Dragons che funge da profezia per l’intero show. Will, il mago (o chierico) del gruppo, confessa a Mike: “Il Demogorgone… mi ha preso”. Pochi minuti dopo, quella frase diventa una terrificante realtà sulla strada di casa.

stranger things 1 partita a D&D

Una fuga non casuale

Mentre pedala verso casa attraverso Mirkwood, Will incrocia una creatura uscita dagli incubi. Tuttavia, a differenza di Barb o di altre vittime che verranno sbranate all’istante nelle stagioni successive, Will non muore. Corre nel capanno degli attrezzi, carica un fucile con mani tremanti, ma svanisce nel nulla. Per anni abbiamo pensato che fosse solo sfortuna o casualità. Oggi, analizzando la sua resilienza, capiamo che Will possiede qualcosa di speciale. Non è stato preso per fame; è stato preso per uno scopo, o forse è sopravvissuto perché la sua mente funziona diversamente da quella degli altri.

will byers stagione 1 stranger things

Castle Byers e le luci di Natale

Nel Sottosopra, un riflesso oscuro, freddo e tossico della nostra realtà, Will sopravvive per una settimana intera. Come ha fatto un ragazzino minuto e timido a resistere dove soldati addestrati avrebbero fallito? Will si nasconde nel “Castle Byers”, il fortino costruito con suo fratello Jonathan nel bosco reale. La sua immaginazione diventa il suo scudo. Inoltre, riesce a capire come manipolare l’energia tra le dimensioni.Castel-Byers-Stranger-things

La scena delle luci di Natale è iconica e dimostra la sua intelligenza. Joyce Byers dipinge l’alfabeto sul muro del salotto. Will, dall’altra parte, tocca le luci corrispondenti per compitare un messaggio: “R-U-N” (Scappa). In quel momento, Will dimostra un altruismo eccezionale. Non chiede aiuto per sé (“Salvami”); usa le sue ultime forze per salvare sua madre dal mostro che sta arrivando.

run stranger things 1

Il salvataggio e l’infezione in Stranger Things

Nel finale di stagione, Hopper e Joyce lo trovano nella biblioteca pubblica del Sottosopra. La scena è orribile: Will è intrappolato in una rete organica, con un lungo tentacolo che gli scende giù per la gola, “infettandolo” con l’atmosfera tossica di quel mondo e usandolo come incubatrice. Viene rianimato con la RCP. Torna a casa. Sembra un lieto fine natalizio.

Tuttavia, nella scena finale, Will va in bagno e vomita una strana lumaca nel lavandino. Il mondo intorno a lui sfarfalla. Per un secondo, è di nuovo laggiù. È tornato, ma non è tornato solo. Ha portato un pezzo di inferno dentro di sé che crescerà nell’anno successivo.

episodio 8

La Spia e il Mostro Ombra (Stagione 2)

Se la prima stagione era un thriller sulla sparizione, la seconda è un horror puro sulla possessione. Siamo nel 1984 e Will è diventato lo “Zombie Boy” della scuola media di Hawkins. Tutti lo guardano con pietà o sospetto, e sua madre è comprensibilmente iperprotettiva.

zombi boy

La Vista Veritiera

Will inizia ad avere degli episodi di “assenza”. I dottori del laboratorio, guidati dal Dr. Owens, lo chiamano “stress post-traumatico”. In realtà, Will ha sviluppato la “True Sight” (Vista Veritiera). Non sta immaginando i mostri; li vede davvero perché lui esiste contemporaneamente in due dimensioni. Vede un’ombra colossale a forma di ragno che si staglia nel cielo rosso sopra Hawkins.

vista veritiera

È il Mind Flayer. Sfortunatamente, seguendo un pessimo consiglio di Bob Newby (“Affronta le tue paure, digli di andare via”), Will affronta l’ombra sul campo sportivo. Invece di ritirarsi, il mostro lo attacca, entrando in lui come un tornado di fumo nero attraverso ogni orifizio. Da quel momento, Will cessa di essere padrone del suo corpo.

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 Il cavallo di Troia in Stranger Things

La performance di Noah Schnapp in questa stagione è magistrale e straziante. Will diventa una spia involontaria. Il Mind Flayer usa i suoi occhi per vedere dove si nascondono Undici e gli altri, tendendo una trappola ai soldati nel laboratorio. Allo stesso tempo, Will riesce a percepire i pensieri del mostro (“Lui vuole uccidere… non me, tutti gli altri”).

Will byers posseduto

La scena più tesa è quella dell’interrogatorio nel capanno degli attrezzi camuffato, dove la famiglia cerca di nascondere a Will dove si trova per non farlo sapere al mostro. Legato alla sedia, mentre il Mind Flayer urla nella sua testa, Will riesce a comunicare con gli amici picchiettando in codice Morse con le dita sulla gamba della sedia: Q-U-I-È (Close Gate – Chiudete la Porta).

È un atto di ribellione disperata. Will sta chiedendo di chiudere la porta, anche se sa che questo potrebbe ucciderlo, dato che lui è parte della mente alveare.

L’esorcismo termico

Poiché il Mind Flayer ama il freddo (Will lasciava le finestre aperte e faceva bagni gelati per abbassare la temperatura corporea), la soluzione è il calore estremo. Joyce, Jonathan e Nancy trasformano il capanno in una sauna infernale usando stufe elettriche. Will urla con una voce demoniaca, le vene del collo diventano nere e pulsanti.

In una scena che ricorda L’Esorcista, l’ombra viene finalmente espulsa dal suo corpo, lasciandolo esausto ma libero. Tuttavia, la connessione psichica non viene recisa del tutto. Will sentirà sempre, in fondo al collo, la presenza del Male quando si avvicina.

stranger things esorcismo

L’Isolamento e la Fine dell’Infanzia in Stranger Things Stagione 3

L’estate del 1985 dovrebbe essere il momento del divertimento e della leggerezza. Per Mike, Lucas e Dustin lo è: hanno scoperto le ragazze, il centro commerciale Starcourt e i primi amori. Per Will, invece, è l’inizio di una nuova tortura, questa volta psicologica ed emotiva.

will stagione 3 stranger things

“Possiamo giocare a D&D?”

Will è l’unico del gruppo che vuole rimanere bambino. Mentre i suoi amici si preoccupano di fidanzate e appuntamenti, lui cerca disperatamente di organizzare una campagna di Dungeons & Dragons. È un tentativo malinconico di tornare a un tempo in cui le cose erano semplici, prima che il Sottosopra gli rubasse due anni di vita.

La tensione esplode quando Mike, frustrato, gli urla in faccia: “Non è colpa mia se non ti piacciono le ragazze!”. Lo sguardo di Will si spezza. Probabilmente, quella frase nasconde un sottotesto molto più profondo sulla sua sessualità e sui suoi sentimenti confusi per il migliore amico, un tema che diventerà centrale successivamente.
possiamo giocare a D&D

Il radar umano di Stranger Things

La distruzione di “Castle Byers” sotto la pioggia battente è il simbolo della sua resa. Will distrugge il suo rifugio infantile con una mazza, piangendo la fine della sua innocenza e strappando le foto dei ricordi. Inoltre, scopre che il Mind Flayer è tornato. In questa stagione, Will ha un ruolo più passivo ma cruciale per la sopravvivenza del gruppo: è il radar.

Si tocca la nuca ogni volta che il mostro è vicino o quando qualcuno è posseduto. “Lui è qui”, ripete con terrore. Sa che il Male non se n’è mai andato davvero. Alla fine, con la partenza dei Byers per la California, Will lascia Hawkins, sperando di lasciarsi tutto alle spalle. Ma il passato ha le gambe lunghe.

Il Pittore e il Segreto in Stranger Things Stagione 4

La quarta stagione ci mostra un Will diverso, cresciuto fisicamente ma ancora profondamente sofferente. In California, è diventato l’ombra di se stesso. È timido, riservato e dipinge in segreto un quadro che non vuole mostrare a nessuno.

STRANGER THINGS La Storia di Will Byers

Il dipinto e l’amore non corrisposto

Il cuore emotivo dell’arco di Will nella S4 è il suo rapporto complesso con Mike. Quando Mike arriva in California per le vacanze, è distaccato, concentrato solo su Undici. Will soffre visibilmente di questa distanza.

Il dipinto che porta con sé per tutta la stagione viene finalmente rivelato in una scena cruciale nel furgone di Surfer Boy Pizza. Raffigura il gruppo che combatte un drago a tre teste, con Mike disegnato come il leader valoroso “con il cuore” sullo scudo.

Will usa il dipinto per rassicurare Mike sulle insicurezze della sua relazione con Undici, ma il sottotesto è palese: sta parlando dei suoi sentimenti per Mike. “Quando sei diverso, a volte ti senti un errore”, dice piangendo.

Jonathan lo osserva dallo specchietto retrovisore, capendo tutto e offrendogli poi il suo supporto silenzioso. È una delle scene più umane della serie: Will sacrifica i suoi sentimenti per rendere felice la persona che ama.

Il problema del compleanno dimenticato nella quarta Stagione di Stranger Things

Qui dobbiamo aprire una parentesi critica che abbiamo analizzato nell’articolo sui difetti e incongruenze narrative della serie. La gestione di Will nella S4 ha subito un colpo basso involontario da parte degli stessi autori. Nell’episodio della pista di pattinaggio, la data impressa sulla videocamera è il 22 marzo, che nella Stagione 2 era stata stabilita come il compleanno di Will.

will birthday

Eppure, nessuno gli fa gli auguri. Nessuno se ne ricorda, nemmeno sua madre Joyce. I fratelli Duffer hanno poi ammesso pubblicamente l’errore (“ci siamo dimenticati”), ma narrativamente questo ha aumentato il senso di isolamento totale del personaggio. Will è il ragazzo dimenticato, sia dagli amici che, a quanto pare, dall’universo stesso.

Il ritorno a Hawkins e il brivido finale

Quando il gruppo torna a Hawkins dopo la battaglia mentale contro Vecna, Will ha un momento decisivo che setta il tono per il finale. Appena mette piede in città, sente il brivido sulla nuca, più forte che mai. Parla con Mike e gli dice con certezza assoluta: “Ora che sono qui, lo sento. È ferito, soffre, ma è ancora vivo.

copertina stranger things

E non si fermerà finché non avrà preso tutto”. Will conferma che Vecna non è morto. Ma conferma anche qualcos’altro di terribile: la sua connessione con il villain è ancora attiva. Lui è ancora l’antenna.

Conclusione: Will il Saggio

Will Byers ha attraversato l’inferno. È stato cacciato come un animale, posseduto come una marionetta, esorcizzato, ignorato e isolato. Eppure, è ancora in piedi. È la bussola morale del gruppo, colui che sente il pericolo prima di tutti gli altri e che ha mantenuto una purezza d’animo nonostante l’orrore.

Nella quinta stagione, Will dovrà smettere di essere la vittima e diventare l’eroe della sua stessa storia. Come dice il suo personaggio in D&D, è “Will il Saggio”. E forse, la sua sensibilità e la sua connessione con Vecna saranno l’unica cosa in grado di sconfiggere la forza bruta del nemico.

E voi? Pensate che Will avrà finalmente la sua rivincita e un po’ di felicità, o temete per la sua vita nel gran finale? Fatecelo sapere nei commenti! Se questo viaggio nella mente di Will vi ha emozionato, condividete l’articolo e iscrivetevi a Top Movies Italia. La partita finale sta per iniziare, e Will ha ancora un tiro di dadi da fare. Mi raccomando… Fai un salto nella nostra sezione TECH! Vecna ha qualcosa da proporti!

Un Saluto da Mike nel sottosopra!

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